CONCORSO CONI-MIUR NELLE SCUOLE, VINCONO QUADRO ANTI-DOPING E RAP
"ONESTI NELLO SPORT', PREMIO E' VIAGGIO A LONDRA PER OLIMPIADI.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 26 giu. - Grande partecipazione al concorso 'Onesti nello Sport', lanciato dalla Fondazione Giulio Onesti in collaborazione con Coni e Miur. Centinaia i lavori inviati dalle scuole di tutta Italia sia per la sezione artistico espressiva sia per quella storico documentale. Rap ed arte, ovvero linguaggio giovane e tradizione, i lavori vincenti con ragazzi provenienti dai due estremi della Penisola: Mantova con un rap che invita ai valori dello sport, e Catania con un quadro che simbolicamente corre via dal doping. Messaggi forti per essere 'Onesti' non solo nello sport ma anche con se stessi nella vita. Messaggi che portano le classi vincitrici a Londra a vivere la magica atmosfera olimpica ed ad essere i primi fan per la squadra italiana.
I vincitori sono stati ricevuti la scorsa settimana a Roma, al Salone d'onore del Coni al Foro Italico dal presidente della Fondazione Giulio Onesti, Franco Carraro, e poi, primo impatto olimpico, sui bus con gli atleti della squadra azzurra di Londra 2012 per recarsi alla cerimonia prevista al Quirinale per la consegna della bandiera da parte del presidente della Repubblica all'Alfiere Valentina Vezzali. Il premio li aspetta a Londra durante i Giochi Olimpici: 5 ragazzi e 2 professori di ciascuna delle due scuole, ospiti del Coni e della Fondazione Giulio Onesti, vivranno sette giorni nella citta' olimpica, saranno accreditati a Casa Italia ed avranno l'ingresso per una gara. Di seguito i vincitori.
Sezione storico documentale: scuola Virgilio di Mantova: Solomon Taiwo, Nicole Bevilacqua, Nicole Perini, Arianna Villambrosa, Caterina Rodelli, Veronica Codurri, Giorgia Turetta (seguiti dai docenti Marco Gabrielli ed Elettra Casarin).Settore artistico espressivo: scuola Lazzaro di Catania: Roberta Maugeri, Antonio Musolino, Carmelo Petronio, Maria Lucrezia Risiglione e Chiara Zagami (preparati dai docenti Francesco Libra e Filadelfo Maria Achille Marino).
(Wel/ Dire)
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