NO A MESSA IN ONDA FILM VIETATI AL DI SOTTO DEI 18 ANNI.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 26 giu. - Il Consiglio dei ministri, su proposta dei ministri dello Sviluppo economico, degli Affari europei e, di concerto con i ministri di Esteri, Giustizia, Economia e finanze, ha approvato un decreto che modifica il Testo Unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, in attuazione della delega prevista dalla legge comunitaria. Il provvedimento integra e rafforza la tutela dei minori per quanto riguarda la trasmissione e la fruizione di contenuti attraverso tutte le emittenti radiotelevisive. E' quanto si legge in una nota del ministero dello Sviluppo economico.
La nuova normativa proibisce la messa in onda di film classificati come "vietati ai minori di 18 anni" e di programmi considerati gravemente nocivi dello sviluppo psicofisico dei minori (che potranno invece essere fruiti solo ed esclusivamente mediante servizi a richiesta dell'utente, purche' dotati delle necessarie tutele, quali il parental control e il servizio di avvertenza tramite bollino rosso).
Come spiega ancora la nota, i film vietati ai minori di 14 anni e tutti gli altri programmi comunque nocivi dello sviluppo psicofisico dei telespettatori piu' piccoli potranno andare in onda solo fra le 23 e le 7 del mattino, oppure con l'uso obbligatorio di un parental control. In entrambi i casi dovra' sempre essere presente l'apposita avvertenza televisiva (bollino rosso).
I criteri per l'individuazione dei contenuti considerati non adatti alla fruizione dei minori saranno individuati, sulla scorta della normativa comunitaria, dall'Agcom, allo scopo di garantire la messa in onda di programmi che non ledano il corretto sviluppo psicofisico dei minori.
(Wel/ Dire)