(DIRE - Notiziario minori) Roma, 19 giu. - Si chiama blocco C e i ragazzi che hanno sostenuto la prova Invalsi all'esame di terza media non ne conoscono nemmeno l'esistenza. Eppure e' rispondendo bene alle domande di questa categoria che scatta la fuga in avanti, che il voto si alza, aumentando le possibilita' di strappare un 10 nella temuta e famosa prova Invalsi.
Le domande chiave che alzano il voto sono una manciata, quattro per italiano, cinque per matematica. Sono quelle, spiega un tecnico alla Dire, "in cui e' richiesto un ragionamento diverso da parte del ragazzo, che prevedono una parte anche argomentata". Sono quelle che fanno la differenza fra la "media" e l'"eccellenza". Agli studenti il meccanismo e' tenuto nascosto. "Ma del resto- spiega sempre il tecnico- a quell'eta' non hanno la capacita' di mettersi a studiare le domande per rispondere a quelle che danno piu' punteggio. Non si fanno questi conti". All'Invalsi, invece, la distizione in blocchi delle domande e' utile per fare le sue analisi sulla preparazione dei ragazzi. Per italiano le domande del blocco C valgono fino a 4 punti, per matematica fino a 6. Per ottenere 10 allo scritto nazionale servono fra i 92 e i 100 punti totali. Anche rispondendo bene a tutte le domande facili e di media difficolta' si arriva solo fino a 90. È solo rispondendo anche alle domande difficili che si arriva al top. A chi ha gia' risposto bene a tutte le domande facili e medie basta anche rispondere a una sola domanda difficile per scalare la montagna e ottenere l'agognato 10.
(Ami/ Dire)