(DIRE - Notiziario minori) Roma, 15 giu. - "La violenza non finisce con il 19 maggio e i giovani si dovranno fortificare per affrontare i tanti 19 maggio che purtroppo accadranno sotto varie vesti: le delusioni da cui dovranno imparare a rialzarsi". Con queste parole Anna Cammalleri, dirigente dell'Ufficio scolastico regionale Puglia, commenta l'arrivo del prossimo 19 maggio, data che segnera' il primo mese dall'attentato che ha ucciso Melissa Bassi. "Dobbiamo parlare con loro piuttosto che parlare a loro", ha ribadito la dirigente. "L'attentato e' qualcosa che ha cambiato le nostre vite interiori. Quello che e' successo ha modificato l'approccio umano e professionale che noi abbiamo avuto verso i giovani. Loro ci hanno dato prova di forza, ci hanno fatto comprendere che noi non li abbiamo ascoltati e che adesso- ha concluso Cammalleri- e' doveroso sostenerli cogliendo le loro istanze".
(Wel/ Dire)