"NON CONOSCIAMO IL PIANO DI EVACUAZIONE, RISCHIO PER TERREMOTO".
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 5 giu. - Al carcere minorile del Pratello, a Bologna, mancano le uscite di emergenza e gli agenti di guardia non conoscono l'eventuale piano di evacuazione in caso di emergenza. Lo denuncia la Cgil Funzione pubblica in una lettera inviata a tutte le autorita' della Giustizia minorile (nazionali e locali), preoccupata per la situazione del penitenziario minorile a fronte del sisma che ha colpito l'Emilia-Romagna e che ancora continua a produrre forti scosse. Quella del 20 maggio, la prima, "e' stata avvertita dall'intera popolazione detenuta e dal personale che prestava servizio quella- scrive Maurizio Serra della Cgil- fortunatamente non vi sono state conseguenze, al di la' di una naturale paura, sia tra gli addetti ai lavori che nei minori ristretti". Ora, pero', visto che il sisma prosegue, la Cgil ritiene "doveroso" segnalare la situazione: "Allo stato attuale, presso l'istituto il personale di Polizia penitenziaria non e' a conoscenza dell'eventuale piano di evacuazione in situazione di emergenza".
Questa circostanza tra l'altro, ricorda Serra, era gia' stata segnalata nel novembre del 2009, dopo che il carcere minorile era stato visitato dal coordinatore nazionale della Funzione pubblica Cgil, Francesco Quinti, che "aveva gia' evidenziato l'assenza di uscite di emergenza" per "evacuare i locali impegnati" in caso di situazioni di emergenza come terremoti o altre calamita'. Questa situazione, prosegue Serra, "mette tutt'oggi a serio rischio sia l'incolumita' dei minori detenuti che del personale che opera all'interno dell'istituto". Serra chiede alle autorita' di studiare "nel piu' breve tempo possibile tutti i provvedimenti necessari, per porre rimedio" a questa situazione, che espone a rischi sia i minori ristretti che "tutti gli operatori della struttura".
(Wel/ Dire)