L'INVITO DAL PRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, VASCO ERRANI.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 1 giu. - "Quello che non ho", il diario scolastico per i diritti realizzato dagli studenti di Reggio Calabria, arriva a Bologna per esprimere solidarieta' e vicinanza alle vittime del terremoto. Gli esponenti del sodalizio sono stati invitati ad un'iniziativa sulla legalita' dal consiglio regionale dell'Emilia Romagna e dal governatore Vasco Errani; la finalita' e' quella di essere vicini agli studenti e alla popolazione emiliana drammaticamente colpita dal sisma di questi ultimi giorni. Ad annunciare la trasferta bolognese e' Francesco Ali', portavoce di "Quello che non ho". Tra scuole, associazioni, consigli comunali dei ragazzi sono 114 le realta' coinvolte e circa 9 mila gli studenti. I ragazzi e le scuole hanno lavorato in quest'anno scolastico su tre filoni tematici: memoria, diritti, legalita'. Per il momento di confronto finale, sono state organizzate tre giornate di incontri, una per ogni tema, nel corso delle quali tutte le realta' che hanno lavorato sulle varie tematiche presenteranno le loro esperienze e i loro progetti.
"L'obiettivo- rimarca il portavoce di "Quello che non ho"- e' quello di fare incontrare studenti emiliani e calabresi in modo che si possa costruire un percorso condiviso di impegno civico e sociale. Percorso che potra' anche sfociare in una sorta di gemellaggio, con cui le due realta' potranno costruire programmi comuni attraverso lo scambio di esperienze". Per gli esponenti del "diario" la trasferta emiliana "sara' un'occasione per investire sulla conoscenza, sulla cultura della legalita' e sulla solidarieta'; un momento importante per costruire concretamente un ponte culturale tra Calabria ed EmiliaRomagna. Il fatto che ci chiedano un contributo in questa direzione - viene evidenziato - significa che dalla Calabria si puo' esportare anche un modello di impegno civile virtuoso e solidale e non solo i cattivi esempi rappresentati dalla criminalita' organizzata". Domani, in occasione dell'ultima giornata di riflessione dedicata al tema della legalita', sara' presente l'avvocato Umberto Ambrosoli (figlio di Giorgio Ambrosoli), autore del libro "Qualunque cosa succeda. Storia di un Uomo libero". Presenziera' all'evento Santo della Volpe, giornalista Rai e presidente dell'associazione Libera Informazione.
(Wel/ Dire)