DATI DEL 2011 DELLA RILEVAZIONE ESPAD-CNR SUGLI STUDENTI 15-19 ANNI.
(DIRE - Notiziario minori) Roma, 1 giu. - "Il gioco d'azzardo e' sempre piu' diffuso tra gli studenti e le studentesse delle scuole medie superiori nel nostro Paese". A lanciare l'allarme e' l'indagine Espad Italia sul consumo di alcol e altre sostanze nella popolazione scolastica tra i 15 e i 19 anni del 2011, condotto dall'istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr). Secondo la ricerca, nell'ultimo anno il 47% degli studenti ha giocato somme di denaro, soprattutto i maschi. "Per oltre la meta' delle giocatrici, invece, si e' trattato di un evento occasionale (1-2 volte), anche se il 40% ha giocato dalle 3 alle 19 volte. Un quinto dei ragazzi ha dichiarato di aver giocato somme di denaro piu' di venti volte nel corso dell'anno".
E sono proprio i ragazzi a dichiarare di essere disposti a spendere di piu'. Oltre il 70% dei ragazzi ha dichiarato di aver speso nell'ultimo mese dalla compilazione del questionario meno di 10 euro, il 21% da 11 a 50 euro e il 7% oltre 51 euro. La maggioranza delle donne, invece, non utilizza piu' di 10 euro. "I giovani italiani prediligono situazioni di gioco solitario- spiega lo studio- il Gratta e vinci o il Lotto istantaneo risulta il gioco in denaro preferito in particolar modo dalle donne mentre gli uomini giocano molto anche con le Scommesse sportive e con il Poker texano". Dai dati raccolti, il Sud Italia risulta il territorio maggiormente interessato dal fenomeno.
"Oltre il 52% degli studenti ha dichiarato di aver partecipato a giochi che prevedono puntate in denaro- spiega la ricerca- In Basilicata e Puglia le quote piu' alte, pari al 55%. Nel Centro Italia si va dal 43% di studenti giocatori delle Marche al 47% dell'Umbria. Risalendo la penisola, le quote diminuiscono nel Centro-Nord e in tutto il settentrione si registrano valori inferiori rispetto al resto del Paese". Non manca, infine, il rischio di sviluppare una dipendenza da gioco. "Secondo le risposte fornite- spiega lo studio- il 10,5% di coloro che giocano presentano un profilo di rischio moderato o grave di sviluppare gambling".
(Wel/ Dire)