(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 31 gen. - Un accordo di
collaborazione e una convenzione per supportare le coppie che
decidono di avviare l'iter di adozione nazionale e
internazionale. A firmarlo, questa mattina, i rappresentanti
della regione Toscana, i comuni capofila dei quattro centri
adozioni toscani (Firenze, Prato, Pisa e Siena) e gli enti
autorizzati per l'adozione internazionale operanti sul nostro
territorio. L'accordo individua modalita' di intervento per
assistere le coppie nelle varie fasi dell'iter adottivo,
attraverso la creazione di una collaborazione attiva tra i
soggetti coinvolti. La convenzione attiva un fondo da 300 mila
euro per la copertura degli interessi sui prestiti contratti
durante l'iter adottivo.
Tra i principali obiettivi dell'accordo ci sono: tutelare il
diritto del minore a una famiglia potenziando la rete integrata
di servizi per l'adozione, promuovere forme di collaborazione tra
i soggetti impegnati nel percorso adottivo, sviluppare interventi
mirati per le coppie e gli operatori dei servizi dedicati,
valorizzare il ruolo delle istituzioni scolastiche e delle
agenzie formative per l'orientamento alle famiglie e lo sviluppo
di una cultura dell'accoglienza.
"Abbiamo deciso di rinnovare una collaborazione importante -
ha detto l'assessore al welfare Salvatore Allocca - proprio per
venire incontro alle esigenze e ai desideri delle coppie che
decidono di intraprendere un cammino spesso difficile. Come?
Migliorando l'informazione e l'assistenza e dando un piccolo
contributo economico per venire incontro alle spese sostenute
dalle famiglie. In media per portare a termine un iter di
adozione internazionale occorrono 4 anni. L'accordo cerca in
qualche modo di snellire i tempi anche se questi dipendono da
altri fattori, come i rapporti bilaterali tra i paesi.
Velocizzare il processo serve a renderlo meno traumatico". "Un
altro obiettivo importante dell'accordo - ha aggiunto Stefano
Capretti, coordinatore degli enti che lo hanno firmato - e'
quello di allargare il campo di collaborazione tra tutti gli
attori coinvolti. E sotto questo profilo il risultato e' stato
ottimo dato siamo passati dai 12 enti che firmarono il precedente
accordo a 20".
(Gas/ Dire)