FAMIGLIE DELLA 'MANIN' SOLLEVANO CASO: 'VOGLIAMO LE DILAZIONI'.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 31 gen. - Bollettini 'pazzi' per
la mensa scolastica. A causa di ritardi nell'emissione, alcune
famiglie stanno ricevendo anche conguagli da mille euro. È quanto
segnalano, con una lettera che domani sara' inviata all'assessore
alla Scuola del Campidoglio, Gianluigi De Palo, i genitori della
scuola 'Manin' dell'Esquilino. La presidente del comitato che li
riunisce, Carla Ancona, ha preso carta e penna e messo giu'
l'indignazione delle famiglie che il 27 gennaio hanno ricevuto i
bollettini per il pagamento del costo mensa relativi al periodo
settembre-ottobre e novembre-dicembre. "Come temevamo abbiamo
ricevuto un bollettino unico per gli arretrati (scadenza 6
febbraio, ndr)- spiega Ancona- insieme ad un bollettino per il
bimestre in corso gennaio-febbraio (scadenza 29 febbraio, ndr).
Nella migliore delle ipotesi, nell'arco di neanche un mese, si
costringono le famiglie a pagare due bollettini, ma anche 4 o 6
per chi ha piu' figli nello stesso plesso". All'origine ci
sarebbe un disguido tecnico a livello centrale che, pero', pesa
sulle famiglie. "A titolo di esempio si comunica che una famiglia
con due figli che frequentano la scuola con entrambi i genitori
che lavorano (due redditi) ha appreso il 27 gennaio che, nei
successivi 10/15 giorni dovra' pagare 320 euro (la quota di
settembre-dicembre) piu' 160 euro (la quota gennaio-febbraio). Il
che fa 480 euro a bambino moltiplicato per due, ovvero 960 euro",
si legge nella lettera dei genitori della Manin. "Dai contatti
telefonici intercorsi in questo periodo con la dirigenza
dell'istituto e con la responsabile dell'ufficio bollettini
presso la dirigenza, abbiamo appreso che i ritardi sono dovuti a
"problemi di conteggio e di software", spiega la lettera.
"Riteniamo impensabile- dicono i genitori- che siano le
famiglie a dover pagare per disguidi organizzativi imputabili al
Comune, alla societa' di informatica che stampa i bollettini e in
ultimo alla scuola".
I genitori chiedono la rateizzazione. "Rischiamo anche che ci
arrivino le cartelle esattoriali di Equitalia se non paghiamo",
dicono. Confermano la situazione anche dall'istituto comprensivo
Orsa Maggiore del XII municipio. "I genitori pagano una quota in
anticipo aspettando poi un conguaglio- dice il preside Stefano
Sancandi- Queste comunicazioni, pero', capita che arrivino in
ritardo di mesi. E cosi' ci si ritrova a pagare anche mille euro.
Io, ovviamente, ai genitori della mia scuola dico che accetto
anche dilazioni. Penso sia la scelta migliore da fare".
(Ami/Gas/ Dire)