"PERICOLOSA E FUORVIANTE LA PROPOSTA TECNICA DELLE REGIONI".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 31 gen. - "Sbagliato, fuorviante
e pericoloso per la salute dei bambini ridimensionare
l'assistenza pediatrica di base al solo periodo 0-6 anni e
trasferire al compimento del settimo anno di eta' l'assistenza
sanitaria ai medici di medicina generale, cosi' come prevede la
proposta avanzata in sede tecnica dalle Regioni nella bozza di
riordino delle cure primarie in vista del prossimo 'Patto per la
salute'". Cosi', in una nota, la Societa' italiana di pediatria
(Sip).
"I medici di medicina generale, che garantiscono all'adulto
un livello molto elevato di assistenza, sono meno esperti dei
pediatri in materia di bambini per il semplice motivo che, ormai
da 50 anni, non se ne occupano piu'- afferma il presidente della
Sip, Alberto Ugazio- Pensiamo, solo per fare l'esempio piu'
immediato, al dosaggio dei farmaci che per gli adulti e' unico e
per i bambini e' legato ai kg di peso o alla superficie corporea.
Non si puo' pensare di riorganizzare la rete pediatrica con
proposte che mettono a rischio la salute dei bambini,
smantellando in un colpo solo l'assistenza pediatrica universale
che tutto il mondo ci invidia e che contribuisce a metterci tra i
primi posti nelle classifiche dell'Organizzazione mondiale della
sanita'".
La Sip, spiega la nota, sta elaborando proposte di
riorganizzazione della rete pediatrica sia nell'ambito del
Consiglio superiore di Sanita', sia in collaborazione con
l'Osservatorio nazionale sulla Salute nelle Regioni italiane con
cui e' stato realizzato il 'Libro bianco sulla salute dei
bambini' che, proprio lunedi' prossimo, sara' presentato alla
stampa. "Le nostre proposte- conclude Ugazio- prevedono di
garantire la continuita' dell'assistenza, eliminando artificiose
separazioni tra assistenza ospedaliera e assistenza sul
territorio".
(Com/Fmu/ Dire)