(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 31 gen. - "Salvaguardare
l'assistenza pediatrica e rafforzarla a beneficio dei piccoli
pazienti e della sostenibilita' del servizio sanitario
nazionale". E' questa la posizione di Cittadinanzattiva-Tribunale
per i diritti del malato in merito all'ipotesi di abbassare fino
a 6 anni, invece dei 14 attuali, l'eta' per l'assistenza
pediatrica.
"Dirottare i piccoli pazienti dal medico di medicina generale
sarebbe un grave errore- afferma Francesca Moccia, coordinatrice
nazionale del Tribunale per i diritti del malato- A rimetterci
sarebbero i bimbi e le loro famiglie, che si vedrebbero privati
di una assistenza cosi' preziosa e sicuramente a farne le spese
sarebbe lo stesso Servizio sanitario nazionale con l'intasamento
dei Pironto soccorso e il ricorso sempre piu' massiccio ai
pediatri a pagamento". Un'ipotesi, quella avanzata dalle Regioni,
"che non ci piace. Al contrario- conclude Moccia- chiediamo di
rafforzare l'assistenza pediatrica, che e' un pilastro delle cure
territoriali, favorendo la messa in rete con gli altri attori
della assistenza territoriale e aumentando i posti a
disposizione nell'area specialistica della pediatria".
(Com/Gas/ Dire)