(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 27 gen. - Sono 38 gli
adolescenti egiziani seguiti dalla Casa della Carita' arrivati
con l'ultima ondata di minori non accompagnati sbarcati sulle
coste pugliesi e calabresi. "Raccontano che nel loro Paese la
situazione e' sempre piu' difficile - spiega don Massimo Mapelli,
vicepresidente della Casa della Carita'-. L'incertezza politica
sta peggiorando le condizioni di vita delle fasce piu' povere
della popolazione". Il grosso dei ragazzi e' arrivato intorno a
meta' novembre. "A Milano viviamo le conseguenze delle emergenze
che si creano nel mondo -aggiunge il sacerdote-. Sono passati i
tunisini, poi i profughi dalla Libia, e ora gli adolescenti
egiziani".
Dei 38 ragazzi, 8 vivono nella cascina dell'Associazione "Una
casa anche per te", 15 alla Casa della carita' il cui centro
diurno e' frequentato anche da altri 15 adolescenti, che sono
ospiti di parenti egiziani, anche se sotto la tutela del Comune.
"Abbiamo cercato di offrire un'accoglienza tempestiva e di
qualita' -sottolinea don Massimo Mapelli-. Alcuni hanno solo 14
anni e hanno vissuto un'esperienza difficile come quella della
traversata del Mediterraneo". Per dare loro la possibilita' di
costruirsi un futuro, Casa della carita' ha organizzato due corsi
professionali che inizieranno settimana prossima: uno per edili e
l'altro per elettricisti.
(Wel/ Dire)