LANCIATA DALL'AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEL MONOPOLI DI STATO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 27 gen. - "Sospendere la
campagna 'Giovani e Gioco' lanciata dall'Amministrazione autonoma
del Monopoli di Stato". Lo chiede in una lettera inviata a Renato
Schifani la senatrice Api Emanuela Baio, insieme ai colleghi
Lauro, Li Gotti, Garavaglia e Gustavino. L'obiettivo e' chiedere
al presidente Monti di intervenire per la repentina sospensione
della campagna rivolta ai docenti e agli studenti atta a
sensibilizzare sul rischio dei giochi ma che invece appare
equivoca, dannosa e diseducativa.
Si legge nella missiva: "Il gioco d'azzardo fa male e puo'
diventare patologico. E' questo il messaggio che una campagna di
educazione dovrebbe lanciare. Peccato che quella messa in piedi
dall'amministrazione dei Monopoli di Stato sembra addirittura
promuovere in modo subdolo il gioco d'azzardo".
Come? "La campagna fa leva sull'importanza della dimensione
ludica senza definire in modo netto il confine tra cio' che e'
ludico e cio' che e' azzardo, e quindi dannoso. Propone solo due
vie percorribili: quella del gioco d'azzardo legale e quella del
gioco d'azzardo illegale. Nulla sulla terza via: non giocare
affatto. Il divieto di gioco per i minori di 18 anni e' scaturito
infatti da una riflessione profonda del legislatore che, in
possesso dei dati sulla pericolosita' e gravita' del fenomeno, ha
posto il divieto. Nel video trasmesso invece la ludopatia viene
presentata come un'ipotesi remota. Nulla di piu' falso. Per
questo- conclude la senatrice Baio- abbiamo scritto al presidente
Schifani di fare da tramite con il presidente Monti per
sospendere immediatamente questa campagna che non solo non ha un
contenuto educativo ma che de facto non corrisponde al vero".
(Wel/ Dire)