ATTUALE LEGISLAZIONE NON PERMETTE A BAMBINI DI AVERLA IN AUTOMATICO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 gen. - Il Consiglio "esprime
il proprio plauso e sostegno alle parole del Presidente della
Repubblica" e invita il Parlamento a "riprendere al piu' presto
l'iter di revisione del diritto di cittadinanza al fine di
giungere ad una legislazione consona alle mutate connotazioni
della struttura demografica del nostro Paese e rispettosa dei
diritti di chi sul nostro suolo e' nato e cresciuto e italiano si
sente e deve essere, al pari di ogni altro cittadino". Questi i
contenuti dell'ordine del giorno urgente proposto da Fli e
sottoscritto da Pagnetti e Tartarini del gruppo Misto, Pd, Udc,
Fds e Maenza del Pdl e approvato ieri pomeriggio con 21 voti a
favore (Pd, Fds, Fli, Udc, Pagnetti e Tartarini- Misto), 3
astenuti (Finotti e Leporati-Pdl e Rambaldi-Misto) e 2 contrari
(Lega).
Il documento prende le mosse dalla presa di posizione con la
quale nei giorni scorsi il presidente Napolitano si e' espresso
a favore dell'estensione del diritto di cittadinanza ai bambini
nati sul suolo italiano, invitando cosi' le Camere a riaprire il
dibattito sulle varie proposte di legge che ormai da tempo
languono in Parlamento ostacolate dall'ostracismo populista ed
immaturo di alcune componenti politiche". L'attuale legislazione
italiana (L. 91/1992), basata sullo ius sanuinis- precisa l'odg-
non permette ai bambini stranieri nati in territorio italiano,
anche se figli di immigrati regolarmente e da tempo residenti,
l'acquisizione automatica della cittadinanza italiana". Secondo
la legge vigente "solo il cittadino straniero che sia nato in
Italia e che vi risieda legalmente senza interruzioni fino al
compimento del diciottesimo anno puo' acquisire la cittadinanza
italiana, ma solo una volta maggiorenne e la richiesta deve
essere effettuata entro il diciannovesimo anno di eta'".
Il documento ricorda che nel territorio provinciale risiedono
102.807 immigrati (31/12/2010), pari al 10,4% della popolazione e
che tra questi 21.972 sono minori.
"La presenza di immigrati- sottolinea l'ordine del giorno- e'
ormai un aspetto consolidato dell'evoluzione della societa'
italiana e moltissimi sono i bambini e i ragazzi, figli di
genitori stranieri, che sono nati e cresciuti in Italia essendo
dunque italiani in tutto fuorche' nei diritti".
(Gas/ Dire)