(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 gen. - "Gli spot che per
sorprendere ed essere notati tendono a squalificare ruoli di vita
impegnativi come quello del genitore non sono certo di aiuto alla
societa'". Lo sottolinea Federico Bianchi di Castelbianco,
psicoterapeuta e , direttore dell'Istituto di Ortofonologia di
Roma (IdO), in merito al nuovo spot della Twingo in cui una mamma
scopre il tatuaggio fatto di nascosto dalla figlia e poi la
sbeffeggia perche' lei ne ha uno ben piu' grande ("Questo e' un
tatuaggio!", dice la signora alla ragazza). "Non si aiutano
nemmeno le persone che guardano. In un altro spot, infatti, si fa
capire che bisogna essere gaudenti nel rinviare l'ipotesi di
mettere su famiglia".
(Ami/ Dire)