(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 gen. - Anche il tablet arriva
sui banchi di scuola. Alla classe 2a Fm di Castiglione dei
Pepoli, sull'Appennino bolognese, sono stati consegnati oggi, in
comodato d'uso, alcuni Ipad agli studenti. Un esperimento che
segue da vicino la scelta precedente di lavorare in classe con i
computer personali dei ragazzi. Lo hanno annunciato la preside
Teresa D'Aguanno e i docenti Roberto Bondi e Massimo Esposito,
referenti delle attivita' tecnologiche e del progetto "Cl@sse2.0"
nell'istituto. "Il nostro istituto Caduti della
Direttissima-spiega D'Aguanno- partecipa come tanti altri alle
sperimentazioni (volute dal ministero, ndr) delle lavagne
digitali e Classe 2.0" ed e' nell'ambito di quest'ultimo progetto
"che si procede alla cessione in comodato d'uso a tutti gli
alunni della 2a Fm di un iPad2".
Il tablet in classe, continua la preside, "rappresenta per
questo istituto l'ulteriore tappa di un cammino verso il
digitale, che negli ultimi 10 anni ha visto una prima attivazione
di servizi web", come scrutini e pagelle online (dal 2006), il
registro elettronico integrale dei docenti (dal 2009), i
laboratori informatici e le lavagne digitali. "Oggi introduciamo
il tablet in quanto strumento digitale di nuovo tipo- spiega
D'Aguanno- e non come alternativa al computer. Sull'impiego del
Pc e delle risorse web, ai quali l'iPad si andra' ad affiancare,
la classe ha gia' sviluppato un anno di sperimentazione", che
verra' illustrato nella mattinata di sabato. La preside non manca
poi di sottolineare, con una punta di orgoglio, che "tanti
passaggi gia' compiuti dal nostro istituto, e per ultimo
l'impiego in classe del tablet, siano centrali nelle
dichiarazioni di poche settimane fa del ministro dell'Istruzione,
Francesco Profumo, in seguito al suo insediamento". Per
l'istituto di Castiglione dei Pepoli si tratta di "un'occasione
di conferma di molte scelte fatte nel tempo", oltre che "motivo
di entusiasmo e spinta nell'affrontare una situazione didattica
nuova, dove molte sono le aspettative e poche le certezze
acquisite e gli esempi da seguire".
(Wel/ Dire)