CONTINUA L'IMPEGNO DEL NOSOCOMIO ROMANO NELL'ISOLA DEVASTATA DAL TERREMOTO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 gen. - A due anni dal
disastroso terremoto che ha colpito la popolazione di Haiti,
l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' prosegue il suo impegno a
favore della salute dei bambini e delle mamme dello Stato
caraibico con il progetto di formazione del personale
medico-infermieristico di terapia intensiva neonatale
dell'Ospedale pediatrico NPH Saint Damien, a Tabarre (Port au
Prince) dove il 12 gennaio 2012 sono stati inaugurati i reparti
di Maternita' e di Neonatologia.
In particolare la Neonatologia - dove opera il personale
addestrato e affiancato dagli esperti del Bambino Gesu' - e' un
vero e proprio unicum nel Paese con 32 posti letto in terapia
intensiva e sub intensiva, uno staff di 20 medici e infermiere e
con la possibilita' di accogliere ogni mese 50 bambini prematuri
o con patologie neonatali. Realizzati con tempestivita'
nell'immediato post terremoto a gennaio 2010, nel corso degli
ultimi 24 mesi i 2 reparti sono stati dotati di attrezzature e di
personale specializzato con l'obiettivo di assistere
efficacemente migliaia di bambini e le loro mamme in un Paese
dove il tasso di mortalita' materno e infantile e' tra i piu'
alti al mondo. Grazie all'impegno della Fondazione Francesca Rava
- NPH Italia Onlus che ha consentito la realizzazione delle nuove
strutture, al know how italiano e alla collaborazione di ospedali
italiani, come il Bambino Gesu', per la formazione di medici,
ostetriche e infermieri haitiani, i reparti di Maternita' e di
Neonatologia oggi rappresentano un punto di riferimento per
l'assistenza delle donne in gravidanza e dei loro neonati.
All'inaugurazione dei due reparti, in rappresentanza
dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu', hanno preso parte la
Duchessa Maria Grazia Salviati, il Dr. Andrea Dotta, Responsabile
di Terapia Intensiva Neonatale del Bambino Gesu' e Clinical
Advisor per la neonatologia del Saint Damien e la Dott.ssa Maria
Paola Ronchetti, Terapia Intensiva Neonatale.
(Wel/ Dire)