IN MANETTE UN BOSNIACO 50ENNE CHE ADESCAVA BAMBINE IN CHAT.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 gen. - I Carabinieri della
compagnia di Pomezia hanno arrestato, a Roma, un cittadino
bosniaco di 50 anni in esecuzione di un decreto di fermo emesso
dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri
per "violenza sessuale su minore infra-quattordicenne". Il
provvedimento e' stato adottato sulla scorta dei gravi indizi di
colpevolezza raccolti dai Carabinieri durante circa due mesi di
indagini, nel corso di cui si e' accertato che lo straniero aveva
dapprima adescato su una linea chat di internet una ragazzina
13enne e successivamente, dopo averla incontrata di persona,
l'avrebbe indotta a subire, per un lungo periodo, numerosi
rapporti sessuali.
Durante uno di questi incontri, qualcuno ha notato i due a
bordo di un'autovettura, e insospettitosi ha informato i
Carabinieri di Pomezia. Scattate immediatamente le attivita'
investigative, i militari dell'Arma hanno monitorato attentamente
il cittadino bosniaco e le sue abitudini. A seguito di
perquisizione domiciliare l'uomo e' stato trovato in possesso di
materiale compromettente ed utile al prosieguo delle indagini. La
vittima, assistita dai propri genitori e da una psicologa,
ascoltata dai Carabinieri, ha raccontato la triste vicenda,
confermando le violenze subite e fornendo cosi' ulteriori
importanti elementi di prova. I Carabinieri, stanno ora
analizzando attentamente tutti i contatti che il bosniaco aveva
su internet, per accertare se ci siano stati altri minori,
vittime di analoghi abusi. Il pedofilo si trova ora in carcere a
disposizione dell'Autorita' giudiziaria.
(Rel/ Dire)