IL DATO ISTAT: SIAMO A 3,3 DECESSI PER MILLE NATI VIVI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 gen. - In Italia il tasso di
mortalita' infantile e' sotto la media Ue. Lo ha certificato
l'Istat nelle sue 100 statistiche sul paese. Da noi il tasso di
mortalita' infantile e' di 3,3 decessi per mille nati vivi. Negli
ultimi dieci anni, il valore di questo indicatore ha continuato a
diminuire su tutto il territorio italiano raggiungendo "valori
tra i piu' bassi in Europa", spiega l'Istituto.
Il tasso di mortalita' infantile, vista la correlazione
negativa che lo lega alle condizioni sanitarie, ambientali e
socio-economiche, e' uno degli indicatori che esprime il livello
di sviluppo e di benessere di un paese. In tutta Europa c'e' una
tendenza alla diminuzione di questo fenomeno, seppur con battute
di arresto e oscillazioni. I processi di allargamento
dell'Unione, infatti, almeno nel breve periodo, mettono in
risalto le differenze nelle fasi e nei tempi dello sviluppo dei
diversi paesi. Il livello medio di mortalita' infantile nei paesi
dell'Ue27 si attesta su un valore di 4,3 decessi per mille nati
vivi. Tra i paesi con tassi di mortalita' elevati spiccano
Romania (9,8), Bulgaria (9,4) e Lettonia (5,7). L'Italia ha
valori simili a quelli della Danimarca, Germania e Lussemburgo
(3,4). I paesi in cui si registrano tassi inferiori o uguali a
2,5 per mille (valore pari a circa la meta' del valore Europeo)
sono Svezia, Slovenia, Portogallo e Finlandia.
(Ami/ Dire)