STUDIO USA SU 1.400 STUDENTI: GIOVANI INDOTTI ALLA SIGARETTA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 gen. - Gli adolescenti che
soffrono di depressione spesso sono anche dei fumatori, e gli
studi in letteratura suggeriscono di considerare il ruolo chiave
svolto dai meccanismi della ricompensa. Uno studio americano ha
cercato di spiegare tale relazione, verificando se i giovani
depressi riversino particolari aspettative nei confronti delle
sigarette, aumentando quindi le probabilita' di iniziare a
fumare. I ricercatori, inoltre, hanno cercato di chiarire se la
depressione provoca una vulnerabilita' al fumo, ma anche se
fumare contribuisce alla depressione. L'indagine ha coinvolto
circa 1.400 studenti (14-17 anni) di una scuola pubblica
superiore di Philadelphia, che sono stati monitorati ogni sei
mesi per tre anni consecutivi attraverso un questionario
auto-somministrato sull'attivita' sportiva e sull'uso di tabacco.
All'inizio dell'indagine soffriva di depressione il 26% degli
intervistati, riducendosi al 21% alla fine della stessa. La
percentuale dei non fumatori nel corso dell'indagine si e'
assottigliata passando dal 71% al 67%, mentre si e' riscontrato
una andamento opposto per i fumatori settimanali, cresciuti dal
7% al 9%. I sintomi di depressione maggiore nella tarda
adolescenza risultano correlati ad un aumento del 17% delle
aspettative di ricompensa nei confronti delle sigarette e ad un
aumento del 23% di probabilita' di continuare a fumare. In
conclusione, le aspettative di ricompensa indurrebbero i giovani
depressi a fumare. Pertanto, gli interventi per smettere di
fumare e quelli di prevenzione del tabagismo rivolti agli
adolescenti che soffrono di depressione dovrebbero prevedere
strategie alternative al fumo, comunque in grado di soddisfare le
aspettative di ricompensa.
(Gas/ Dire)