CONVEGNO MOIGE: ALLARME USO ALCOL, FUMO E VIDEOGIOCHI NON CONSONI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 gen. - "Da presidente del
Senato non cessera' mai la massima attenzione e sensibilita' per
stimolare le forze politiche e parlamentari a intervenire sui
temi" che riguardano i giovani e le loro problematiche e " su
quelle che possono essere delle zone grige" in modo che "alla
prevenzione si accosti un'azione di controllo normativa e di
prevenzione". E' quanto ha detto Renato Schifani intervenendo al
convegno del Moige 'Vietato non vietato', per presentare
un'indagine nazionale sull'accesso dei minori ad alcool, fumo e
videogiochi non adatti alla loro eta'. L'indagine rivela un vero
e proprio allarme sull'accesso ai prodotti per loro nocivi. Su
oltre 2000 minori e' emerso che almeno 5 ragazzi su 10, tra gli
11 e i 13 anni e 8 ragazzi su q0 tra i 14 e i 18 anni hanno
bevuto alcolici almeno una volta nella loro vita. Che 5 ragazzi
su 10 tra i 14 e i 18 anni sono fumatori abituali. Che 4 ragazzi
su 10 alle medie e 5 ragazzi su 10 alle superiori dichiarano di
aver giocato a videogiochi non adatti ai minori. Infine, che 2
ragazzi su 10 alle medie e 3 ragazzi su 10 alle superiori giocano
a giochi vietati e che internet apre le porte della pornografia
ai minori". Il presidente del Senato evidenzia che la ricerca
pone "l'accento sulle aree di rischio piu' frequenti" per i piu'
giovani. "Sono zone altamente sensibili- aggiunge- come attestano
le statistiche della relazione che evidenziano che nessuno dei
giovani e' immune dall'accostarsi a questo genere di pericoli".
La seconda carica dello Stato sottolinea che "e' su queste fasce
che va esercitata la prevenzione, non con divieti perentori e
categorici, ma con un'attivita' di convincimento, di persuasione
e di dialogo: sono gli strumenti piu' idonei per creare un
rapporto di dialogo ma soprattutto di fiducia reciproca tra
genitori e figli". Quel dialogo, continua Schifani, "quel
confronto, quella capacita' di interloquire con i nostri figli
che diviene il pilastro per costruire la consapevolezza e la
maturita' dei ragazzi e del loro futuro". Quindi invita gli
adolescenti "a trovare negli adulti, nella scuola, nelle
istituzioni, guida ed esempio ma anche possibilita' di un
confronto leale, costante e approfondito".
(Mar/ Dire)