LA RICERCA DEL MOIGE E DELLA SAPIENZA PRESENTATA AL SENATO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 gen. - Giovani e
trasgressori. I minorenni in Italia bevono alcol anche se non
dovrebbero, fumano e guardano film porno. Violano, cioe', piu' di
un divieto. È quanto rivela l'indagine presentata questa mattina
al Senato e realizzata sentendo oltre 2000 minori. Il titolo:
'Vietato Non Vietato'. L'iniziativa e' stata promossa dal Moige -
movimento genitori - e realizzata dal Centro Interuniversitario
per la Ricerca sulla Genesi e sullo sviluppo delle Motivazioni
Prosociali e Antisociali dell'Universita' Sapienza di Roma.
Scopo, "indagare e capire, in modo rigoroso e scientifico, le
proporzioni del fenomeno dei comportamenti a rischio" tra i
minori adolescenti".
ALCOL, CHE (MALSANA) PASSIONE - Bere e acquistare bevande
alcoliche sono comportamenti diffusi tra i minori. La percentuale
di ragazzi che dichiara di non aver mai bevuto alcolici e' alta
alle medie, ma tende a decrescere fino ad arrivare al 7% per chi
ha un'eta' compresa tra i 16 e 18 anni. Cinque ragazzi su dieci
(53%) tra gli 11 e i 13 anni e 8 ragazzi su 10 (78%) tra i 14 e i
18 anni dichiarano di aver bevuto alcolici almeno una volta nella
loro vita. L'eta' media della prima bevuta e' 11 anni alle medie,
13 e 14 anni rispettivamente per i ragazzi delle superiori che
hanno meno di 16 anni e per quelli che hanno trai 16 e i 18 anni.
Sono soprattutto i ragazzi piu' grandi delle superiori a bere di
piu'. Chi acquista bevande alcoliche lo fa soprattutto al bar
(4% degli intervistati tra 11 e 13 anni, 44% tra 14 e 18 anni) o
al supermercato (6% dei tra 11 e 13 anni, 52% tra 14 e 18 anni),
mentre l'acquisto nei locali e' molto diffuso soprattutto tra i
ragazzi maggiori di 16 anni (36%). Generalmente il personale
addetto alla vendita non ha verificato l'eta' della persona che
acquistava.
FUMO MA NON POSSO - Quasi 3 ragazzi su 10 delle scuole medie e 6
su 10 delle superiori hanno fumato almeno una volta. Se si
considera il comportamento dell'ultimo mese precedente alla
ricerca, fumare sigarette e' un abitudine che riguarda una
percentuale piuttosto bassa di ragazzi delle scuole medie (circa
il 7% del totale), ma che aumenta nelle scuole superiori. Cinque
ragazzi su 10 nella fascia d'eta' 14-18 anni (56%), di cui il 22%
circa dei minori di 16 anni e il 34% circa dei ragazzi tra i 16 e
i 18 anni fumano. Per cio' che concerne l'acquisto, la
percentuale di ragazzi che dichiara di aver acquistato sigarette
nell'ultimo anno aumenta con l'aumentare dell'eta' passando dal
10% tra gli studenti delle medie al 40% tra gli studenti delle
superiori. Chi acquista sigarette lo fa soprattutto in
tabaccheria.
GIOCO D'AZZARDO ANCHE FRA UNDER 18- Molti adolescenti hanno
giocato almeno una volta nel corso degli ultimi 12 mesi ad almeno
un gioco con vincita in denaro. La maggior parte, tuttavia, lo
ha fatto per 1-2 volte, giocando a uno o al massimo due giochi
diversi. La situazione piu' tipica e' quella di chi in un anno
solare gioca una o due volte a quei giochi che fino al 31
Dicembre del 2010 non erano vietati. Mentre ai giochi "non
vietati" fino a tale data ha, infatti, giocato il 65% dei ragazzi
delle medie e il 69% dei ragazzi delle superiori, ai giochi che
anche prima del 31/12/2010 erano sottoposti a divieto ai minori
ha giocato una percentuale piu' bassa, il 26% alle medie e il 34%
alle superiori. Se una percentuale considerevole di adolescenti
ha giocato a giochi con vincita in denaro, la percentuale di
adolescenti che negli ultimi 12 mesi ha giocato eccessivamente,
cioe' almeno 2/3 volte al mese, a qualsiasi gioco con vincita in
denaro e' inferiore all'1%, sia quando si considerano i ragazzi
delle scuole medie, sia per quelli delle scuole superiori. Spesso
nei punti vendita non vengono trovate indicazioni relative ai
divieti sul gioco e raramente il personale di vendita verifica
l'eta' di chi gioca (il 16% dei ragazzi delle scuole medie e il
19% dei ragazzi delle scuola superiori hanno dichiarato che il
personale dei punti giochi non ha mai chiesto il documento
d'identita').
PORNO ANCHE ALLE MEDIE - La visone e l'acquisto di materiale
pornografico rappresentano comportamenti moderatamente diffusi
tra i minori. Se la percentuale di chi acquista spesso materiale
pornografico e' decisamente bassa (2,7% nelle medie e 1,6% nelle
superiori), la visione frequente di tale materiale e' piu' alta
(7,9% nelle medie e 14,7% nelle superiori). Il 2% dei rispondenti
delle scuole medie e il 4% dei rispondenti delle scuole superiori
dichiara di aver acquistato materiale pornografico su internet,
mentre il 4% dei rispondenti delle scuole medie e il 3% dei
rispondenti delle scuole superiori lo ha fatto in edicola. La
disponibilita' sul web di materiale a contenuto pornografico ha
annullato le barriere. Raramente il personale di vendita verifica
l'eta' di chi acquista .
VIDEOGAMES INADATTI AD ACCESSO LIBERO - Acquistare e giocare a
videogames non adatti ai minori (classificazione Pegi 18+) sono
comportamenti piuttosto diffusi tra i minori, il secondo piu' del
primo: 4 studenti su 10 alle medie e 5 studenti su 10 alle
superiori dichiarano di aver giocato a videogiochi non adatti ai
minori. Per il 16% dei rispondenti nelle medie e il 20% nelle
superiori giocare a giochi non adatti ai minori (classificazione
Pegi 18+) e' decisamente un'abitudine. Raramente il personale di
vendita verifica l'eta' di chi acquista (il 30% dei ragazzi delle
scuole medie e il 24% dei ragazzi delle scuole superiori hanno
dichiarato che il personale non ha mai chiesto il documento
d'identita').
(Ami/ Dire)