RIPARTE LA RASSEGNA DI TITOLI PER RAGAZZI E DA RAI3 ARRIVA ENCOMIO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 gen. - La rassegna
cinematografica internazionale per bambini 'Un film nello zaino'
salta dal 'grande' al 'piccolo schermo' di Report come "esempio
di buona pratica culturale e didattica". E non c'e' da stupirsi
se il programma di giornalismo investigativo di Rai3 che ha fatto
del motto "massimo risultati nonostante i mezzi scarsi" il suo
cavallo di battaglia, dedichera' la prossima puntata
all'iniziativa dell'associazione bolognese 'Gli anni in tasca'
che, nonostante il "budget ridottissimo" (solo 4.000 euro messi
di 'tasca propria' dall'assessorato alla cultura della Regione
Emilia-Romagna), riesce per il 16esimo anno consecutivo a portare
in sala un pubblico di piccoli cineasti (dai 4 ai 10 anni).
Otto lungometraggi e cinque cortometraggi si alterneranno in
una programmazione di attori e spettatori under 10 ma "ricercata
e interessante anche per un pubblico adulto", aggiunge oggi
Milena Naldi, presidente del quartiere S. Vitale, alla
presentazione in Comune a Bologna dell'edizione 2012. Tutti i
film, proiettati con cadenza settimanale al cinema Jolly per le
scuole materne, elementari e medie di Bologna e provincia (e
replicati la domenica mattina al cinema Europa al costo di due
euro per i piccoli e quattro per gli adulti), sono in lingua
originale e alcuni anche in prima visione in Italia.
All'associazione di "testarde femministe", come si definiscono
coloro che la animano, va anche il merito di essere state le
prime a Bologna a proporre film per bambini in lingua originale
con traduzione in oversound che non trovano spazio nei canali
tradizionali.
La rassegna di "Un film nello zaino" si apre quest'anno il 18
e 19 gennaio con "The glassblower's children", film svedese che
vede come protagonista un mastro vetraio e i valori dell'impegno
e della dedizione "in un mondo che oggi sembra sempre piu'
pervaso dalla fretta e dalla ricerca si un risultato immediato".
Angela Mastrolonardo dell'associazione 'Gli anni in tasca' spiega
che la scelta "non e' frutto del caso, ma riprende 'Glasstress',
la mostra che la Biennale di Venezia ha organizzato l'anno scorso
sul vetro". Il vetro sara' il 'fil rouge' che lega arte, cinema e
divertimento e sara' protagonista anche della 'caccia al tesoro'
a squadre che l'associazione ha organizzato la mattina del 21
gennaio alla Pinacoteca di Bologna per 'cercare tra le opere
religiose il vetro nascosto'. "Nonostante i quadri siano di
difficile comprensione- sottolinea Mirella Cavalli della
Pinacoteca- sono sicura che i bambini riusciranno molto bene a
trovare il 'tesoro' perche', al di la' di quello che si crede,
sono visitatori molto attenti, curiosi e disciplinati".
La programmazione prosegue poi con film d'animazione (come
"The ugly duckling il 25 e 26 gennaio), con il film che vinse nel
'52 il gran premio alla Biennale di Venezia nella sezione dei
film per ragazzi ("Il dragone del castello" in programma l'1 e 2
febbraio) e con fiabe contemporanee dal forte contenuto morale
(come "A pas de loup" il 7 e 8 marzo, "The liverpool Goalie" in
sala il 18 e 19 aprile fino alla storia di un gruppo di boyscout
svedesi, "Going our Way" previsto il 29 febbraio e 1 marzo). Il
giallo "Twingson ties the Knot" invece concede il 'bis' ma questa
volta "l'amico immaginario di Junior trova la fidanzata",
anticipa Mastrolonardo. Inoltre, un 'concorso per la miglior
recensione' premiera' il 12 maggio nella sala del silenzio in
Vicolo Bolognetti i piccoli 'aspiranti scrittori' con "premi di
qualita'": film offerti da Balboni video ed Heritage cinema e
giochi regalati dalla 'Citta' del Sole'. "Portare sul 'grande
schermo' film d'autore rari e ricercati ha alti costi come ad
esempio l'affitto delle sale e il trasporto delle pellicole-
conclude Mastrolonardo- ma continuiamo a portare avanti in
autonomia la nostra identita' sperando in un 'aiuto' dal
Ministero per i Beni e le Attivita' culturali".
(Sas/ Dire)