(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 gen. - Sono 7 milioni le
famiglie italiane che possiedono animali domestici con i quali
convivono nelle stesse case, negli stessi appartamenti. Tra
queste circa un milione sono le famiglie con bambini piccoli che
convivono con il cane di casa. Per questo motivo Aidaa ha messo a
punto una serie di consigli utili per le famiglie con bambini
piccoli e cane, consigli pratici su come imparare a far convivere
il piccolo umano con fido (ma anche con micio). Infatti e'
importante che fin da piccoli si impari a convivere, ma anche a
rispettare (e farsi rispettare) il peloso di casa ed a istaurare
il giusto rapporto e la giusta scala gerarchica in famiglia dove
l'arrivo di un bambino puo' essere motivo di gelosia per
l'animale di casa.
Questi e molti altri consigli sono contenuti nelle 44 pagine
dell'edizione 2012 del volume online micio e fido per affrontare
ogni situazione in distribuzione gratuita (solo web) realizzato a
cura di Tiziana Pascali responsabile organizzativo di Aidaa sotto
la supervisione del servizio legale e veterinario
dell'associazione. Il libro e' giunto alla seconda edizione
aggiornata, mentre per l'edizione 2011 sono state oltre 7.000 le
copie distribuite gratuitamente. Per prenotare la propria copia
gratuita online basta scrivere a direttivo.aidaa@libero.it. Il
volume e' composto da diversi capitoli che vanno dal rapporto tra
bimbo e animale domestico, fino alle normative per la buona
gestione di fido e micio in casa e fuori, e presenta anche i
consigli sulle piante velenose per i pelosi di casa e per evitare
ai nostri amici pelosi lo stress per i botti di capodanno. Per
info 392 6552051 - 347 8883546.
I consigli:
1. Se il bambino e' piccolo ed ha meno di un anno di vita prima
di farlo avvicinare al cane si consiglia di farlo esercitare
nelle carezze su pupazzi pelosi, insegnandogli a non tirare il
pelo.
2. Il gesto dovra' essere accompagnato da una parola che per
chiarezza identifichiamo in 'carezza' o coccola in modo che il
bimbo (ma anche il cane) possano associare il gesto alla parola.
3. Si invita a continuare a far esercitare il bambino sul peluche
fino a quando non smette di tirare il pelo, evitando cosi che il
cane diventi la cavia degli esperimenti e che possa ribellarsi
magari mordendo il bimbo.
4. Contemporaneamente, assicurarsi che il cane si sia ambientato
bene in casa e con il resto della famiglia, favorendo
l'avvicinamento progressivo al bambino piccolo, sempre sotto
stretta supervisione.
5. E' opportuno far capire al cane chi e' il
capofamiglia/capobranco, e qual e' il ruolo del cane all'interno
del famiglia (branco) stessa, comunque subordinato a quello dei
componenti umani.
I primi contatti diretti:
1. Quando il bimbo accarezzera' il cane evitando di tirare il
pelo e unendo al passaggio della mano sul pelo (evitando di
tirarlo) il cane provera' una sensazione di benessere cosi come
il bimbo, e non avra' paura ne' fuggira' a nascondersi.
2. Importantissimo da subito insegnare al bimbo a non tirare la
coda e i baffi e a non far del male al cane che specialmente sul
muso, sul naso e nelle orecchie ha delle parti molto sensibili e
delicate.
3. Se il bimbo e' un poco piu' grande possiamo insegnare alcuni
giochi che puo' fare con il cane, come lanciare un giocattolo e
vedere come lo stesso lo rincorre per morderlo. Il gioco aiuta a
non limitare il rapporto tra bimbo e cane al semplice tatto che a
volte rischia di infastidire Fido se fatto in maniera troppo
insistente, invece il lancio del gioco libera nel cane il suo
istinto predatorio.
4. Si puo' anche insegnare al bimbo a nascondere dei piccoli
premi per poi invitare il cane a cercarli; cosi facendo il cane
si dara' un gran da fare a cercare fino a scovare l'ambita preda
per il divertimento del bimbo e suo.
5. Nel momento del gioco il bimbo dovra' utilizzare sempre giochi
che permettano di interagire con Fido tenendo comunque sempre le
mani lontano dalla bocca del cane, evitando cosi magari dei morsi
involontari.
6. Nella scelta del gioco si cerchi sempre di favorire dei giochi
che possano essere impugnati come una canna da pesca al quale
legare topolini di plastica, palline o piume colorate, questo
stimolera' Fido e fara' divertire moltissimo il bimbo.
Ovviamente occorre che i genitori controllino che questi giochi
siano utilizzati in maniera corretta, evitando che "la canna da
pesca" possa trasformarsi ad esempio in una frusta.
7. Il bimbo inoltre puo' invogliare il cane a scoprire in casa
gli oggetti con il quale il cane stesso puo' giocare, dai vecchi
cuscini alle ciabatte in disuso di papa'. Questo oltre a far
divertire immensamente Fido servira' a fare sviluppare a fantasia
e lo spirito di osservazione del bimbo.
8. Il cane durante il gioco rischia di ingerire alcuni materiali
(plastica, pietre, giocattoli). Prestare quindi attenzione a che
questo non accada. Insegnare al bambino prestare anch'esso
attenzione e ad avvertire un adulto se si notano comportamenti di
questo genere (spiegare chiaramente che non si deve assolutamente
infilare la mano in bocca al cane anche se si ha la sensazione
che stia per ingerire qualcosa che non deve).
Per crescere insieme:
1. Ricorda che il cane non e' un giocattolo, ma un essere
vivente, come te prova gioia e dolore, cerca sempre di capirlo e
di prenderti cura di lui con amore.
2. Non disturbarlo mentre dorme, anche a te non piacerebbe essere
svegliato mentre stai facendo un bel sogno!
3. Non cercare di rubargli dalla bocca un osso o un giocattolo,
fate invece il gioco dello scambio: tu gli dai un premietto e
vedrai che lui ti dara' quello che ha in bocca.
4. Se invece e' lui che vuole rubarti un gioco o qualsiasi altra
cosa tu abbia in mano, non arrabbiarti, lasciaglielo e poi fai il
gioco dello scambio con l'aiuto di un adulto.
5. Quando mangia lascialo tranquillo, anche lui ha diritto a
mangiare la sua pappa con calma.
6. Parlagli sempre con calma, ricorda che i cani hanno un udito
piu' forte del nostro e possono spaventarsi se urli.
7. Non tirargli le orecchie o la coda, ma accarezzalo
delicatamente, proprio come piacerebbe anche a te.
8. Non rincorrere il cane, cerca sempre di essere tu a chiamarlo
e quando viene dagli sempre una carezza gentile e digli che e'
bravissimo.
9. A volte il cane ha voglia di giocare da solo o di starsene un
po' per i fatti suoi, non disturbarlo, lascia che sia lui a
decidere quando tornare a giocare insieme a te.
10. Se il cane si allontana da te o se ti mostra i denti o
ringhia, lascialo tranquillo e chiedi ad un adulto di aiutarti a
capire come mai il cane fa cosi'.
11. Come per te che devi crescere, anche per il tuo cane e'
importante una buona alimentazione che lo aiuti a restare sempre
sano e in forma. Evita quindi di dargli: ossa di qualsiasi genere
(alcuni veterinari consigliano al massimo l'osso del ginocchio),
cioccolato, dolci, fritture, cibi molto conditi o molto grassi.
Sono tutti cibi molto calorici e dannosi per il tuo amico a
quattro zampe.
(/ Dire)