(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 gen. - "Volevamo solo fare un
po' di shopping". Si e' cosi' giustificata una coppia di turisti
russi ai Carabinieri di Como per spiegare il motivo per cui hanno
lasciato per un'ora la propria figlia di tre anni in macchina, da
sola. "Non volevamo abbandonare nostra figlia. Volevamo fare solo
un po' di shopping", hanno detto. La coppia, scrive il Corriere
di Como, e' chiamata ora a rispondere di abbandono di minore.
Quando sono tornati a recuperare la figlia, era gia' in corso una
vera e propria mobilitazione generale per 'salvarla'. Portata al
pronto soccorso dell'ospedale Valduce, i medici l'avrebbero
comunque trovata in buone condizioni, seppur vittima di un
comprensibile spavento. L'allarme e' scattato intorno alle undici
della mattina, quando un uomo, dopo aver parcheggiato l'auto in
piazza Santa Teresa, ha notato all'interno di una vettura Lancia
di colore scuro (poi risultata essere stata parcheggiata
addirittura alle 10.30) una bambina in lacrime.
Un pianto disperato che ha commosso l'uomo, convincendolo a
fermarsi accanto all'auto per tentare di consolare la piccola
giocando con lei dal finestrino, in attesa dell'auspicato ritorno
dei genitori. Dopo mezz'ora di attesa vana, tuttavia, l'uomo ha
deciso di prendere in mano la situazione avvisando i carabinieri
e i vigili del fuoco che sono arrivati sul posto e hanno liberato
la bambina, frantumando un vetro anteriore del mezzo, il piu'
lontano dalla piccola. La bimba e' poi stata presa in consegna
dal 118 ed e' stata trasportata al pronto soccorso pediatrico
dell'ospedale Valduce, dove i medici hanno accertato lo stato di
agitazione ma, per fortuna, nessun altro problema fisico.
Intanto, in piazza Santa Teresa, sono iniziate le indagini dei
militari dell'Arma per risalire ai genitori: l'auto, infatti,
risultava essere stata presa in affitto a Milano da cittadini
russi. E i due, in effetti, verso le undici e mezza (un'ora dopo
l'abbandono della figlia) sono stati ritrovati intenti a fare
compere in un negozio di abbigliamento li' vicino. Si tratta di
un 43enne, il padre, e di una 40enne, la mamma. La coppia e'
stata ovviamente denunciata a piede libero.
(Gas/ Dire)