(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 gen. - La Polizia Postale e
delle Comunicazioni di Catania ha individuato un sito italiano su
cui erano visibili alcune foto di ragazze adolescenti, alunne di
una scuola media di una cittadina lombarda, ritratte nude e, in
alcuni casi, in atti di autoerotismo. La Polizia, coordinata
dalla locale Procura distrettuale della Repubblica etnea, ha
immediatamente rimosso le pagine e acquisito i dati informatici
utili per risalire all'autore del sito. Dopo gli accertamenti
tecnici necessari e' stata compiuta una perquisizione
domiciliare, anche informatica, che ha consentito di identificare
il responsabile in un ragazzo di quattordici anni compagno di
scuola delle ragazze. La Procura Distrettuale ha trasmesso,
pertanto, gli atti processuali alla competente Procura per i
minorenni con sede nel nord Italia.
Le immagini sembrano essere state fatte dalle stesse minori
mediante la fotocamera dei telefoni cellulari. L'adolescente
indagato aveva utilizzato la connessione internet della
biblioteca comunale per realizzare il sito sperando in questo
modo di non essere identificato. Il fatto sembrerebbe essere
riconducibile ad un fenomeno gia' conosciuto dalla Polizia
postale, chiamato sexting (sex e texting) neologismo che indica
l'invio di immagini sessualmente esplicite o di testi inerenti al
sesso attraverso i mezzi informatici. Oggi il sexting e',
purtroppo, molto diffuso fra i giovani, uno scambio di foto e
video a sfondo sessuale, spesso realizzate con il cellulare, e la
loro pubblicazione su internet.
Si rammenta l'illiceita' penale di questi gravissimi
comportamenti, riconducibili nelle fattispecie dei reati di
pornografia minorile.
(Com/Gas/ Dire)