(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 gen. - Quasi la meta' degli
alunni con disabilita' non partecipa alle attivita'
extrascolastiche organizzate dalla scuola. E' quanto riporta
l'Istat nella sua nota sull'integrazione scolastica degli alunni
con disabilita' nelle scuole primarie e secondarie di I grado,
statali e non statali, nell'anno scolastico 2010/11. Secondo
l'istituto di statistica, nelle regioni del Mezzogiorno si
osserva una minore partecipazione rispetto alle altre due
ripartizioni geografiche: nella scuola primaria: solo il 44,9%
degli alunni con disabilita' partecipa ad attivita'
extrascolastiche, mentre nella scuola secondaria di primo grado
e' il 45,5% degli studenti con disabilita' che prende parte a
questo tipo di attivita'. Ancora piu' difficile, inoltre, la
partecipazione ai campi scuola: riguarda solo il 16% degli alunni
con disabilita'. In questo caso le differenze territoriali sono
molto evidenti: nelle regioni del Centro si registra la
percentuale piu' alta di alunni che partecipano ai campi scuola
(26,2% nella scuola primaria e 36,2% nella scuola secondaria),
mentre nel Mezzogiorno si riscontra la percentuale piu' bassa
(6,9% nella scuola primaria e 6,2% nella scuola secondaria di
primo grado).
Nel complesso, l'Istat valuta come gli alunni con disabilita'
passino la maggior parte del tempo in classe, in media 25,8 ore
settimanali per la scuola primaria e 23,1 per quella secondaria,
e svolgono attivita' didattica al di fuori della classe solo per
un numero residuale di ore, in media 3,7 ore settimanali nella
scuola primaria e 4,1 nella scuola secondaria di primo grado. Ore
che salgono a oltre 5 nelle scuole del Nord, mentre scendono nel
Mezzogiorno a poco piu' di 2 ore nelle scuole primarie e meno di
3 nelle secondarie. Nel caso di mancanza totale di autonomia,
invece, secondo i dati Istat c'e' una diminuzione delle ore di
didattica passate in classe ed il conseguente aumento di ore
nelle quali l'alunno svolge attivita' didattica al di fuori della
classe. Sono gli alunni del Nord non autonomi in tutte e tre le
attivita' indagate quelli che svolgono attivita' didattica al di
fuori della classe per un numero maggiore di ore: 10,6 ore nella
scuola primaria e 14,3 ore nella scuola secondaria di primo
grado. Al contrario, sono gli alunni del Mezzogiorno a svolgere
attivita' didattica fuori dalla classe per un numero minore di
ore: 4,0 ore nella scuola primaria e 7,2 ore nella scuola
secondaria di primo grado.
(Wel/ Dire)