IL PROGETTO DI SOSTEGNO AI BIMBI IN OSPEDALE E ALLE LORO FAMIGLIE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 gen. - Un sms per donare un
sorriso, un momento di gioco e di allegria ai bambini ricoverati
in ospedale, in tutta Italia. È l'obiettivo di 'Un sorriso per i
bambini in ospedale', il progetto di Fondazione Theodora che
porta sostegno personalizzato, attraverso la visita dei 'Dottor
Sogni', agli oltre 10.000 bambini ricoverati nei reparti
oncologici e cardiologici di tutta Italia.
Per sostenere il progetto, fino al 29 gennaio, sara' possibile
inviare un sms al numero 45502 da tutti i cellulari personali
Tim, Vodafone, Wind, 3, Poste mobile, CoopVoce, Tiscali e Noverca
oppure chiamare lo stesso numero da rete fissa Teletu per donare
2 euro oppure donare 2 o 5 euro da rete fissa Telecom Italia,
Infostrada, Fastweb e Tiscali, regalando cosi' un sorriso in piu'
a un piccolo paziente. I Dottor Sogni attraverso l'ascolto, le
attivita' ludiche, la magia offrono al bambino e alla sua
famiglia un prezioso aiuto per affrontare la difficile prova del
ricovero. I 'Dottor Sogni', attraverso il progetto, potranno
regalare sorrisi ai bambini in attesa di un cuore nuovo presso i
principali poli pediatrici cardiologici italiani: l'ospedale
infantile Regina Margherita di Torino, l'Irrcs San Donato di
Milano, l'ospedale Bambino Gesu' di Roma, il Policlinico Federico
II di Napoli. Ma anche fare visita ai bimbi che lottano contro il
cancro presso quattro presidi onco-ematologici pediatrici con un
ampio bacino di utenza a livello regionale e nazionale, ovvero
l'Istituto dei Tumori a Milano, l'Istituto Giannina Gaslini a
Genova, il Policlinico Umberto I a Roma e l'Ospedale San Gerardo
a Monza. I fondi raccolti, oltre a finanziare le visite dei
Dottor Sogni, serviranno a realizzare i corsi di formazione
continua attraverso seminari di aggiornamento organizzati da
Fondazione Theodora, il counceling psicologico periodico e la
sterilizzazione delle attrezzature dei Dottor Sogni: camici,
giocattoli, strumenti adatti al gioco con il bambino in ospedale.
(Wel/ Dire)