GIOVEDI' TERMINE ULTIMO ISTITUTI PER I 'CAMPI PRIMAVERILI'.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 gen. - "Una importante
esperienza di studio storica o naturalistica fuori dalle aule
scolastiche, a diretto contatto con l'ambiente e la natura, i
luoghi dell'arte e i siti archeologici di tutta Italia, ma anche
una significativa occasione per una serena e positiva
socializzazione tra ragazzi chiamati a vivere insieme un tempo
diverso da quello abituale, condividendo riflessioni ed
emozioni". Cosi' l'assessore alla Famiglia, all'Educazione e ai
Giovani, Gianluigi De Palo, sull'iniziativa dei Campi Scuola di
Roma Capitale, offerta agli alunni delle scuole primarie e
secondarie di I grado, studenti tra i 6 e i 14 anni.
C'e' ancora qualche giorno per le scuole romane che vorranno
presentare la domanda di partecipazione, in scadenza giovedi' per
i campi scuola 'primaverili', che tra marzo e maggio proporranno
un ricco programma di percorsi didattici tra luoghi di interesse
ecologico naturalistico, socio-economico e storico artistico. Da
Ravenna a Urbino, dal Parco Nazionale d'Abruzzo a Venezia, da
Assisi all'Isola di Ventotene: sono numerose le localita' e 11 le
regioni italiane che ospiteranno per tre o cinque giorni gli
studenti romani in visita.
"Considerato il successo e la grande partecipazione dei Campi
Scuola 'autunnali', con circa 200 classi coinvolte e piu' di
4.000 studenti interessati- spiega l'assessore capitolino- per
l'anno scolastico in corso ho voluto fortemente riproporre questa
iniziativa, unica nel suo genere, perche' penso che fuori dal
consueto confine dell'aula si instauri un dialogo che migliora e
sviluppa l'esperienza di vita in comune, sia nel rispetto delle
regole condivise che nello scambio di situazioni vissute tra il
patrimonio di bellezze proprie di ogni regione. La varieta'
dell'offerta consentira' ai docenti di scegliere l'itinerario
piu' adatto per arricchire e completare il proprio programma
didattico-educativo, valutando anche le fasi di sviluppo e di
crescita degli alunni".
"Il cuore del progetto rimane l'educazione. E nonostante la
difficile congiuntura economica nazionale- conclude De Palo- Roma
Capitale continua ad investire nelle attivita' complementari come
i Campi Scuola, che rappresentano una valida risposta
all'emergenza educativa di oggi. È un modo concreto per
sottolineare che dobbiamo credere nelle nuove generazioni e
promuovere iniziative che stimolino gli interessi dei piu'
piccoli, in armonia con i loro linguaggi e le possibilita' delle
famiglie".
(Com/Mel/ Dire)