(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 gen. - Amara sorpresa per
tutte le famiglie palermitane e straniere che vivono nel popolare
quartiere Borgo Vecchio di Palermo: quattro sezioni materne della
scuola Giacomo Serpotta non sono piu' agibili per i bambini per
il grave stato in cui si trovano gli infissi delle aule. Il
disagio dei genitori e' molto forte anche perche', un grande
numero di donne italiane e straniere, la mattina lavora e non ha
nessuno che possa stare con i loro bambini. "Tanti genitori
stranieri che non hanno parenti a cui appoggiarsi - ha riferito
Anna Pampinella, presidente del consiglio d'istituto -, sono
furibondi, perche' rischiano di perdere il lavoro se non hanno a
chi lasciare i figli". Proprio per questo il preside ha chiesto
al comune una sede alternativa in cui potere trasferire i bambini
per potere garantire lo stesso le lezioni. La decisione di
chiudere le aule destinate a 85 bambini e' stata del preside
della scuola Francesco Santonocito subito dopo il sopralluogo dei
tecnici dell'edilizia scolastica. La causa della chiusura e'
dovuta, infatti, allo stato fatiscente in cui si trovano gli
infissi di queste aule che, recentemente hanno rischiato di
rompersi, per il forte vento dei giorni scorsi. La causa
scatenante e' stata pero' la rottura, il giorno prima dell'inizio
delle attivita' scolastiche, di un vetro di una finestra del
ripostiglio del plesso scolastico. Di seguito la direzione ha
deciso di fare scattare l'allarme sicurezza in una scuola, gia'
profondamente provata da danni alle coperture ed infiltrazioni di
acqua. Il comune ha promesso che in tempi brevi cerchera' di
riattivare le aule ma gia' lo scorso settembre erano state
bloccate sempre nella sessione materna la mensa e le attivita'
pomeridiane. Intanto non e' stata stabilita ancora una data di
riapertura ma neanche una data di inizio dei lavori. In settimana
una squadra dovrebbe provvedere a bloccare le finestre,
ancorandole in maniera sicura in modo da consentire ai bambini di
tornare in classe. Fabrizio Ferrandelli, consigliere comunale di
Italia dei valori e candidato a sindaco della citta' di Palermo,
denuncia l'inefficienza dell'attuale amministrazione e
l'insostenibilita' della situazione per decine di famiglie. "E'
impensabile che in una citta' come Palermo - dichiara Ferrandelli
- una scuola materna chiuda i battenti e l'amministrazione
comunale non solo non si attiva per ripristinare i danni in tempo
utile, ma non da' neanche risposte certe alle famiglie degli
alunni. Non e' stata stabilita infatti una data di riapertura, ma
quel che e' peggio neanche una data di inizio lavori. Il mio
pensiero va a tutte quelle famiglie - continua Ferrandelli - che
non sanno dove lasciare i propri figli durante il giorno e che
adesso dovranno pensare a soluzioni alternative e onerose, come
baby sitter o scuole private. L'asilo, infatti, tenendo i bambini
anche a pranzo, permetteva a molti genitori di lavorare
serenamente per l'intera mattinata". "Chiudere una scuola in un
quartiere a rischio come Borgo Vecchio, dove la dispersione
scolastica e' altissima, e' un rischio che la citta' di Palermo
non puo' permettersi di correre - continua Ferrandelli -. Luogo
di crescita per i bambini, rappresenta in molti casi anche una
valida alternativa alla strada e un deterrente per attivita'
illecite. Questa chiusura e' l'ennesimo prova del fallimento di
un'amministrazione che ha sperperato il proprio denaro in
futilita' e non ha mai predisposto un piano per l'edilizia
scolastica.Chiedo all'edilizia scolastica, al sindaco e
all'amministrazione comunale di prendere urgentemente seri
provvedimenti e di attingere, se necessario, ai fondi d'emergenza
per risolvere il problema e ridare serenita' alle famiglie
colpite da questo improvviso disagio".
(Gas/ Dire)