(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 feb. - 'Nidi d'infanzia e
servizi integrativi'. Cosi' e' stato denominato l'avviso pubblico
della regione Calabria presentato questa mattina al centro
agroalimentare di Lamezia. Ad illustrare il bando e' stato
l'assessore alle Politiche sociali ed al Lavoro Francescantonio
Stillitani, affiancato da alcuni funzionari del dipartimento. "La
regione - ha spiegato Stillitani - attraverso l'avviso pubblico,
intende promuovere un piano di sviluppo del sistema integrato dei
servizi socio-educativi fondato su servizi di qualita' e sul
rispetto delle pari opportunita', per la conciliazione dei tempi
di vita e di lavoro delle donne e delle famiglie". Questo avviso
in particolare vuole incentivare la nascita di asili nido privati
e si collega ad un bando precedente, emesso e finanziato dalla
regione, per la creazione di 55 asili pubblici. Per il bando
presentato stamattina vi sono 11 milioni di euro, 7 dei quali
saranno erogati ai privati che avranno i requisiti per impiantare
un nuovo asilo nido. Altro obiettivo del bando e' l'incremento
degli asili nido domiciliari, per dare una seria opportunita'
occupazionale ai disoccupati che hanno tutte le referenze
necessarie per gestire simili strutture educative. Secondo quanto
stabilito dal bando, si possono tenere in casa propria (
debitamente attrezzata per questa funzione) ben cinque bambini in
eta' da nido.
Per agevolare i disoccupati e la creazione degli asili
domiciliari, la regione mette a disposizione 4 milioni di euro:
in pratica 250 euro a bambino per 10 mesi. Per tutelare il
benessere del bambino, sono in programma anche dei corsi di
formazione per tutte le persone che andranno a gestire i nidi
dell'infanzia: si tratta, dunque, di percorsi ad hoc per formare
i formatori. Stillitani ha rimarcato che la regione Calabria, con
questo servizio, intende raggiungere la copertura di almeno un
terzo dei 400 comuni calabresi. "Se riusciremo ad ottenere questo
risultato - ha annunciato l'assessore - la Calabria ricevera' una
premialita' di 38 milioni di euro da parte dell'Unione europea.
Tra tutte le regioni del Sud ad obiettivo convergenza, la
Calabria e' quella che ha la migliore programmazione e capacita'
di spesa per l'utilizzo dei fondi europei. A questo proposito
chiediamo la fattiva collaborazione degli enti locali che devono
operare in piena sinergia con l'ente regionale".
(Wel/ Dire)