DUE ANNI SE CI SONO FIGLI MINORI, ORA SI ATTENDE L'AULA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 feb. - Primo ok in
commissione Giustizia alla Camera al testo sul divorzio breve,
che riduce i tempi della separazione tra i coniugi. Sono stati
respinti tutti gli emendamenti (di Lega e Radicali) e quindi
resta la proposta che stabilisce che per ottenere il divorzio non
si dovranno piu' aspettare tre anni ma uno, da quando partono le
pratiche per la separazione, e due in presenza di figli minori.
Il testo, che consta di due soli articoli, prevede anche che la
comunione tra marito e moglie si scioglie nel momento in cui il
magistrato, in sede di udienza presidenziale, li autorizza a
vivere separati.
La commissione Giustizia ora attende i pareri delle altre
commissioni competenti per poi dare il parere al relatore, che e'
Maurizio Paniz (Pdl). Ancora non c'e' una calendarizzazione per
l'assemblea (deve decidere la capigruppo).
Sul testo sostanzialmente si e' creata un'intesa bipartisan. I
Radicali e la Lega avevano presentato emendamenti opposti: i
primi per avere il divorzio 'lampo' senza nessun tempo di
separazione; dal Carroccio erano arrivate proposte soppressive.
La scorsa settimana la commissione aveva anche respinto un
emendamento della centrista Paola Binetti che chiedeva di
mantenere il termine di tre anni in caso di coppia con figli
piccoli e di abbassarlo a due anni per chi ha figli maggiorenni o
e' senza prole.
Nel 2003 ci fu un primo tentativo della Camera di approvare un
testo sul divorzio breve, ma in aula un voto cattolico
trasversale a tutti gli schieramenti affosso' la sua proposta. Il
testo attuale aveva invece iniziato l'iter in commissione
Giustizia il 18 gennaio scorso.
(Mar/ Dire)