ALEMANNO-PROFUMO: PROGETTI A CARATTERE EDUCATIVO-FORMATIVO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 feb. - Il ministro
dell'Istruzione, Francesco Profumo, e il sindaco di Roma, Gianni
Alemanno, hanno firmato un protocollo d'intesa per utilizzare i
beni confiscati alle mafie sul territorio di Roma per progetti di
carattere educativo-formativo. L'intesa tra Roma Capitale e
ministero della Pubblica Istruzione, della durata di due anni,
servira' in particolare "a monitorare e assicurare la piena
attuazione dei progetti di utilizzo degli immobili confiscati e
per rafforzare la preparazione e le competenze
tecnico-professionali degli studenti".
Una lista di immobili non c'e' ancora, anche perche' i 58 beni
confiscati alle mafie, e allo stato attuale in mano al
Campidoglio, hanno gia' una destinazione. Ma il protocollo
servira' proprio ad accelerare le procedure appena saranno
individuati nuovi beni. "Abbiamo gia' firmato quattro accordi di
questo tipo, come quello con la Regione Calabria ed il Comune di
Palermo- ha spiegato Profumo- questa iniziativa ha un significato
forte: devolvere i beni a una funzione educativa. E' un accordo
aperto che ci permettera' di studiare i progetti strada facendo.
Mi auguro quindi che presto gli studenti possano frequentare i
locali confiscati alle mafie". "Dobbiamo rafforzare i meccanismi
per utilizzare i beni confiscati- ha detto invece Alemanno-
perche' questo ha un valore simbolico molto forte. Insieme
dobbiamo poi diffondere la cultura della legalita' nelle scuole,
facendo un lavoro molto attento soprattutto nelle periferie dove
invece e' radicata la cultura dell'illegalita. Aderiamo per
questo al protocollo con grande convinzione". In occasione della
firma del protocollo il delegato del sindaco all'Antiusura, Luigi
Ciatti, ha ricordato le varie iniziative di Roma Capitale contro
l'usura come "la rete dei 7 sportelli antiracket e il marchio
antiusura".
(Zap/ Dire)