(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 feb. - Vogliamo una scuola
pubblica, nazionale e laica". Lo dice Susanna Camusso,
intervenendo ad un iniziativa della Flc Cgil sulle elezioni delle
Rsu sul titolo 'Cambiamo musica. Facciamo la differenza'.
Camusso prende quindi di petto le politiche della Regione
Lombardia che "pensa invece di aumentare l'obbligo scolastico
vuole costruire un canale secondario. Viene in mente che c'e'
qualcuno che vuole tornare agli anni 50 o prima", quando,
prosegue la sindacalista, "la ricchezza era l'unico discrimine".
Insomma "ogni regione non puo' andare per i fatti suoi" e allora
la leader della Cgil rivolge un appello a Francesco Profumo: "Al
ministro dell'istruzione, che suscita speranze dopo la stagione
buia dei tagli, diciamo: batti un colpo, battilo ora. Se abbiamo
una scommessa da fare e' che i nostri ragazzi della scuola e
della ricerca non vadano all'estero".
(Ami/ Dire)