CONTRIBUTI FAMIGLIE, STUDENTI UDC: SI FACCIA CHIAREZZA
"ALCUNI ISTITUTI LI CHIEDONO COME VINCOLO ISCRIZIONE, È ASSURDO".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 feb. - "E' necessario fare
chiarezza sul contributo scolastico chiesto all'atto
dell'iscrizione degli studenti all'anno successivo". Sono queste
le parole di Virgilio Falco, portavoce nazionale di
'Studicentro', l'organizzazione studentesca dell'Udc,
sull'inchiesta svolta da Skuola.net su questo contributo.
"Non e' possibile che le scuole richiedano obbligatoriamente
questo contributo che e' volontario- prosegue Falco- e chiediamo
una pubblica censura per tutti quegli istituti che subordinano al
pagamento del contributo, l'iscrizione all'anno scolastico
successivo. Il contributo in questione, come chiarisce la legge
296/2006, e' un contributo erogato su base volontaria,
confermando il regime di gratuita' della scuola pubblica. C'e'
anche da dire che i proventi di tali contributi devono essere
finalizzati all'arrichimento dell'offerta e non al funzionamento
ordinario, come invece prevalentemente accade anche a seguito dei
tagli alla scuola degli ultimi anni".
"Alle scuole- conclude il portavoce di Studicentro- suggeriamo
di utilizzare anche altre forme di autofinanziamento previste dal
D.I. 44/01, come i contratti di sponsorizzazione e l'alienazione
di beni e fornitura di servizi prodotti dall'istituzione
scolastica".
(Ami/ Dire)
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