(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 feb. - Lunedi' scade il
tempo per le iscrizioni alle scuole superiori e gli studenti
italiani sembrano avere ormai le idee chiare. Secondo quanto
spiega il portale www.skuola.net, infatti, la maggior parte degli
studenti di terza media ha deciso grazie alle attivita' di
orientamento svolte dalle scuole. Ormai il tempo per decidere e'
scaduto, tuttavia la stragrande maggioranza degli studenti di
terza media ha gia' deciso quale percorso formativo
intraprendere. E le attivita' di orientamento, spesso contestate,
sembrano aver contribuito in maniera positiva. Questo e' quanto
emerge da un sondaggio on line, realizzato da Skuola.net, che ha
coinvolto 589 studenti di terza media con eta' compresa tra i 13
e 14 anni frequentanti la terza media nella seconda settimana di
febbraio.
Stando ai risultati del sondaggio, la maggior parte degli
intervistati (circa il 90%) ha avuto la possibilita' di
partecipare alle attivita' di orientamento organizzate dalle
scuole e oltre la meta' le ha giudicate molto utili. Questo ha
molto probabilmente ha contribuito a ridurre le incertezze,
nonostante la difficolta' della scelta: la rilevazione, svolta la
settimana passata, ha evidenziato che nello stesso periodo solo 1
studente su 5 si e' dichiarato ancora indeciso sulla tipologia di
istruzione superiore da intraprendere. Una scelta impegnativa
perche' molto spesso determina quello che sara' anche il futuro
professionale dello studente. Per questo motivo gli indecisi, nel
dubbio, decidono di non decidere e di non specializzarsi, optando
per un liceo: il 58% degli indecisi infatti predilige comunque un
liceo. Come anticipato precedentemente, all'inizio del mese gran
parte degli intervistati (circa l'80%) aveva ben chiara la scelta
della scuola superiore: per il 60% di loro hanno influito
positivamente le attivita' di orientamento organizzate dalla
scuola. "Purtroppo la scelta della scuola superiore a 14 anni non
e' facile, percio' non bisogna stupirsi se, a 10 giorni dalla
chiusura delle iscrizioni, uno studente su cinque fosse ancora
indeciso- dichiara Daniele Grassucci, responsabile dei Contenuti
e della Comunicazione del portale- Considero tuttavia allarmante
che fra gli indecisi, quasi il 60% e' orientato verso un liceo
piuttosto che verso un tecnico o un professionale, quando il
mercato del lavoro oggi cerca maggiormente proprio tecnici e
artigiani. Insomma, nel dubbio gli studenti scelgono di non
specializzarsi, rimandando la decisione sul futuro professionale
al futuro. Tuttavia non bisogna dare la colpa alla scuola,
infatti le attivita' di orientamento sono state svolte nella
stragrande maggioranza dei casi e oltre la meta' degli
intervistati le ha trovate utili".
(Gas/ Dire)