(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 feb. - Assistenza pediatrica
da accorciare o allungare? Secondo il Parlamento vale la seconda
risposta. Sono infatti due le proposte in tal senso gia'
depositate, una dell'Idv (della senatrice Carlino) e una del Pdl
(Dorina Bianchi). Tutte e due in Senato.
"Abbiamo presentato un ddl per alzarne l'eta' fino ai 18 anni,
cosi' come raccomandato dall'Oms- spiega la senatrice Giuliana
Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione
bicamerale per l'Infanzia-. Affidare la salute dei bambini ai
pediatri solo fino ai 6 anni sarebbe stata una scelta sbagliata.
Infatti, avrebbe ottenuto come risultato solo quello di aumentare
a dismisura i ricoveri ospedalieri e il ricorso alle visite
specialistiche a pagamento solo per chi se le poteva permettere.
Questa non e' solo una nostra convinzione, ne sono certi anche
gli esperti che si sono riuniti recentemente a Roma per la
presentazione del Libro Bianco sulla salute". Oltre alla proposta
Carlino c'e' anche un ddl depositato a maggio del 2008 dalla
senatrice Dorina Bianchi, Pdl che ha lo stesso scopo. Ovvero, si
legge nell'introduzione al testo, "promuovere la correttezza e
l'efficacia dell'assistenza ospedaliera e territoriale nei
confronti degli adolescenti, tenuto conto che l'adolescenza
costituisce una fase della vita dell'individuo in cui si compiono
un processo di maturazione biologica, in rapporto a profonde
modificazioni dell'assetto ormonale, e un'evoluzione del pensiero
cognitivo e morale". Per adolescenza "si intende il periodo della
vita di un individuo compreso tra i dieci e i diciotto anni di
eta'".
(Ami/ Dire)