SAFE INTERNET DAY, FIGLI IGNORANO SUGGERIMENTI DEI GENITORI
SUGGERIMENTI DAL 63% DEGLI ADULTI, IL 39%DEI RAGAZZI NON ASCOLTA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 feb. - Un'alleanza tra 50
associazioni, aziende e istituzioni per garantire un uso sicuro
di internet da parte dei minori in Italia. E' il comitato
"Giovani on line", coordinato da Save the Children e Adiconsum,
che viene tenuto a battesimo oggi alla Camera in occasione
dell'edizione 2012 dell'Safer Internet Day che si celebra oggi in
tutta Europa e che quest'anno lancia il messaggio del rapporto
fra le generazioni, cioe' della comunicazione fra genitori e
figli e piu' in generale fra il mondo adulto e quello degli
adolescenti e dei bambini rispetto all'uso di Internet e alle
opportunita' e rischi che presenta. Fra gli aderenti c'e' la
Polizia Postale, ci sono gli uffici dedicati dei ministeri
dell'Interno, delle Sviluppo economico, dell'Istruzione, delle
Pari opportunita', e ci sono altre decine di realta'
organizzazioni, comprese le piu' importanti industrie Ict e di
telefonia mobile: l'Associazione italiana genitori,
l'Associazione italiana internet provider, il Coordinamento
italiano dei servizi contro il maltrattamento e l'abuso
dell'infanzia (Cismai), il Consiglio nazionale degli utenti,
l'Istituto degli Innocenti, gli osservatori di universita' come
la Cattolica di Milano e la Sapienza di Roma, la Rai, Facebook,
Google, Telecom, Tiscali, Vodafone, Wind, Yahoo! e cosi' via.
Secondo una nuova ricerca condotta da Eu Kids Online e' forte
l'attenzione di molti genitori, con il 63% che suggerisce ai
figli come comportarsi online, suggerendo ai propri figli come
comportarsi con i propri contatti on line, parlando delle
situazioni che possono turbarli (56%) o di quelle che gia' li
hanno infastiditi (26%). Eppure, il 39% dei ragazzi rivela di non
tenere conto dei loro consigli quando naviga su internet. Il 13%
di padri e madri italiani non dialoga per niente con i figli
rispetto a cio' che fanno in rete. Molti genitori (l'82% in
Italia, percentuale piu' alta del 10% rispetto alla media
europea) ritengono "altamente improbabile" che i propri figli
possano imbattersi in situazioni spiacevoli nei sei mesi
successivi all'indagine. Tuttavia, dalla stessa indagine emerge
che il 39% dei ragazzi italiani dichiara di ignorare i consigli
dei propri genitori talvolta, mentre l'8% li ignora
completamente. Vi e' dunque un divario sensibile tra i
comportamenti effettivi on line dei ragazzi e la percezione che
ne hanno i genitori. "E' un segnale importante per il nostro
paese- dice Valerio Neri, Direttore Generale Save the Children
Italia - il fatto che intorno allo stesso tavolo siedano per la
prima volta organizzazioni di tutela dell'infanzia come Save the
Children e colossi dell'informatica come Google o Facebook, con
l'intento comune di definire regole e prassi per garantire una
maggiore tutela dei minori on line". Il segretario generale
Adiconsum, Pietro Giordano, ricorda che "interventi restrittivi
da parte dei genitori, come impedire ai figli alcune operazioni
su Internet quali per esempio il download, hanno un effetto
limitato, intanto perche' possono essere aggirate dai ragazzi e
poi perche' ne riducono le competenze e capacita' digitali". Per
aiutare in tal senso arriva anche uno spot, ("Insieme. Piu'
connessi. Piu' sicuri") di un minuto, realizzato in occasione
della Giornata, che mostra in chiave ironica il rapporto tra
genitori e figli quando si parla di internet, con un
intervistatore che rivolge in parallelo la stessa domanda a
genitore e figlio, come in un ipotetico quiz show tutto dedicato
al web. Le risposte date dal genitore e dal figlio sono sempre
diverse, a sottolineare la distanza tra l'uno e l'altro. Distanza
che pero' deve essere colmata, affinche' il genitore possa
realmente essere di supporto ai figli per una navigazione sicura
e consapevole. Lo spot viene diffuso attraverso i canali messi a
disposizione dalle organizzazioni che partecipano all'iniziativa.
Sono oltre 1.200 le scuole che, su invito del Ministero
dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, hanno deciso
di aderire alla Giornata organizzando iniziative di confronto e
di sensibilizzazione con i ragazzi.
(Gas/ Dire)
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