(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 feb. - No alla limitazione
delle cure pediatriche alla fascia 0-6 anni. Lo dice l'Age,
Associazione genitori in merito ad una proposta circolata al
tavolo delle Regioni. "La proposta, a nostro parere- afferma il
presidente nazionale Davide Guarneri, dopo aver effettuato un
sondaggio tra le realta' locali- e' solo in apparenza un
risparmio: i bambini avranno comunque diritto a un medico di
base, e comunque la presenza diffusa di pediatri, in termini di
prevenzione, comporta un risparmio maggiore dei costi sostenuti.
Avere meno pediatri significa infatti piu' ospedalizzazione".
L'Age fa notare, per bocca del proprio presidente nazionale,
anche un'altra questione qualitativa: "Da molti anni la
preparazione del medico di base non include specifiche competenze
in area pediatrica: com'e' possibile, in breve tempo, colmare
questa lacuna?". Per questo l'Age ritiene l'operazione prevista
un'azione di corto respiro. E aggiunge: "La professionalita' dei
pediatri di base dovrebbe essere maggiormente diffusa, anche
nelle aree in cui non e' ancora presente, e dovrebbe riguardare
anche la fascia d'eta' adolescenziale: ancora una volta si fa
cassa partendo dai piu' deboli?".
(Ami/ Dire)