(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 feb. - La morsa del gelo
avvolge l'Italia e blocca le scuole. Dove nevica si chiude o il
servizio e' ridotto.
A ROMA SCUOLE 'SOCCHIUSE' - Nella maggior parte dei casi IL
PERSONALE c'e' (docenti, bidelli, tecnici, segretari). Gli alunni
no. L'allerta maltempo a Roma e l'ordinanza del sindaco Alemanno
(scuole aperte, ma senza didattica), alla fine, hanno svuotato le
classi. Con casi come quello del liceo Newton di viale Manzoni
dove su 1.200 alunni se ne sono presentati due. Uno e' Medi, 16
anni, terza H, che racconta: "Non pensavo si svuotasse la scuola
cosi'. Adesso daro' una mano in biblioteca". Al Newton sono
saltati un convegno e un incontro dei ragazzi con giornalisti Rai
per preparare una intervista a Mario Monti. Domani niente visita
dal Papa per cento alunni: i genitori allarmati non li mandano
piu'. "Ho novanta docenti a scuola- lamenta il preside del
Newton, Mario Rusconi- e due alunni. Uno spreco totale. Il
sindaco ha solo fatto confusione. Doveva chiudere e basta. Oggi
sprecheremo corrente, riscaldamenti. Risorse umane. E poi non e'
nel suo potere dire che la scuola sta aperta, ma la didattica e'
sospesa. Inoltre la circolare ieri e' arrivata dopo le 16".
Classi vuote anche nella sede centrale dell'istituto comprensivo
Solidati Tiburzi a Portuense: in tutto ci sono 25 alunni contro
gli oltre 200 abituali. Il personale c'e' tutto. Al plesso Cesana
di Trastevere i bambini scarseggiano, le maestre sono al loro
posto. In particolare, alla Cesana, nelle classi dell'infanzia ci
sono 30 alunni sugli abituali 90, un terzo. Completamente vuoto
lo storico liceo Visconti nel pieno centro cittadino. Su quasi
ottocento alunni non se ne e' presentato uno, spiega un
collaboratore scolastico.
Quasi tutto presente il personale tranne "chi veniva da fuori
Roma ed e' stato fermato dalla neve". Alla scuola Oberdan di
largo Ravizza ci sono 30 bambini sugli oltre 100 iscritti fra le
sezioni comunali dell'infanzia e quelle della primaria. Vuoto
anche il liceo Tasso. "Ma l'ordinanza era chiara- sostiene la
preside, Maria Letizia Terrinoni- l'attivita' didattica e'
sospesa. Per questo i ragazzi non sono venuti. Noi siamo aperti
comunque. Il personale c'e' quasi tutto tranne chi non e'
riuscito ad arrivare". Al Tasso saltano i corsi di recupero
previsti per oggi pomeriggio. E "le attivita' extracurricolari
(corsi di inglese, corsi di recupero, consigli di classe) sono
sospese e rimandate a data da destinarsi", avverte la preside.
Alla Contardo Ferrini ci sono la meta' degli alunni presenti "il
personale e' invece tutto". Grande senso di responsabilita',
insomma, fra gli insegnanti. Molto allarme, invece, fra i
genitori. Appello della preside del liceo Righi, Monica Galloni,
ai ragazzi e ai genitori sul sito della scuola: "Considerata
l'ordinanza del sindaco e il previsto peggioramento delle
condizioni meteorologiche si consiglia vivamente ai genitori di
tenere a casa i propri figli nella giornata di domani, 4
febbraio". "La famosa ordinanza e' stata perfettamente compresa,
al di la' di polemiche pretestuose. Abbiamo tutte le 737 scuole
comunali aperte, con un'affluenza bassa, del 5%. Questo significa
che i cittadini, i docenti e le strutture scolastiche hanno
capito perfettamente l'ordinanza". Queste le parole del sindaco
di Roma, Gianni Alemanno, in merito all'ordinanza di sospensione
della didattica nelle scuole della Capitale a causa
dell'emergenza maltempo. Nessun asilo o scuola d'infanzia, ha
spiegato il sindaco a margine di una conferenza stampa in
Campidoglio, "e' rimasto chiuso, quindi chi ha avuto bisogno di
portare i bambini ha potuto farlo. L'amministrazione ha agito nel
segno della prudenza, se non avessimo preso questa decisione ora
ci sarebbero stati difficolta' e problemi legati all'uscita degli
studenti". "Solo se ci sara' un accumulo di neve tale da creare
problemi- ha poi concluso il sindaco- potremmo prendere la
decisione di chiudere le scuole, anche se il problema e' che
questo puo' avvenire solo se connesso alla chiusura di tutti gli
uffici pubblici".
CESENA VERSO LUNGA CHIUSURA - Si profila una proroga alla
chiusura delle scuole a Cesena. Il sindaco Paolo Lucchi,
impegnato oggi tra una riunione di Giunta straordinaria e l'ormai
consueto sopralluogo in citta', in coordinamento con i sindaci di
Forli' e Ravenna sta valutando cosa fare. La decisione definitiva
sara' presa nella mattina di sabato, informa l'amministrazione
comunale in una nota. "Alla luce della situazione attuale e delle
previsioni per le prossime ore, e delle grossissime difficolta'
del trasporto pubblico, e' molto probabile una nuova ordinanza di
chiusura, almeno per la giornata di lunedi'", si precisa.
RAVVENNA, LEZIONI SOSPESE - E' confermata la sospensione delle
lezioni e delle attivita' didattiche nella giornata di domani,
sabato 4 febbraio nelle scuole di Ravenna. Le previsioni meteo-
ricorda il Comune- annunciano nevicate e temperature di molto
sotto lo zero. "Sulla base delle previsioni meteo disponibili
nella mattinata di sabato il Comune comunichera' le decisioni
sull'apertura o la chiusura delle scuole per i primi giorni della
prossima settimana".
A FIRENZE PIU' RISCALDAMENTO - Per far fronte alle temperature
rigide di questi giorni, la Provincia di Firenze ha predisposto
un'apertura anticipata degli impianti di riscaldamento ed un
aumento delle temperature all'interno delle scuole superiori del
territorio fiorentino.
(Ami/ Dire)