(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 dic. - "Il rapporto presentato dall'Onu sulla situazione in Siria non fa che evidenziare quanto diciamo come Unicef da piu' di un anno e cioe' che la situazione nella regione sta peggiorando e le condizioni dei bambini si fanno sempre piu' difficili". È quanto dichiara il portavoce dell'Unicef Italia Andrea Iacomini che aggiunge: "Proprio mesi fa avevamo dichiarato che il conflitto stava assumendo proporzioni peggiori di quelle della guerra nei Balcani e le parole di Carla Del Ponte della Commissione Onu sui diritti umani lo confermano. I bambini siriani rifugiati nei campi profughi e all'interno della Siria stessa hanno bisogno di tutto. Oltre alla bombe ed ai fuochi di artiglieria da ambo le parti che ne minacciano la vita ogni giorno, questi innocenti devono anche fronteggiare un altro nemico: l'inverno" Unicef ha avviato un programma di fornitura di abbigliamento, coperte, tende a doppio strato proprio per consentire alla popolazione ed in particolar modo ai bimbi siriani di affrontare questa stagione con equipaggiamenti adeguati. Molti di loro infatti, specie tra i rifugiati, indossano ancora abiti estivi e sono soggetti a gravi rischi per la salute dovuti alle basse temperature ed al freddo invernale. "Insomma, non solo terrore, morte, violenze, ma anche freddo e condizioni di vita difficili complicano la sopravvivenza di una popolazione stremata alla quale come Unicef stiamo fornendo massima assistenza fuori e dentro i confini del territorio siriano", conclude Iacomini.
(Wel/ Dire)