UNICEF, MESSI: MORTALITÀ INFANTILE DEVE ESSERE ZERO
"MOLTI PROGRESSI, MA POSSIAMO E DOBBIAMO FARE DI PIÙ"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 dic. - "Nonostante i notevoli progressi fatti in termini di sopravvivenza infantile, circa 19.000 bambini sotto i cinque anni muoiono ogni giorno per cause come la polmonite, la diarrea e il morbillo. Questo non deve accadere. I dati mostrano che, per la prima volta nella storia, il mondo ha sia le conoscenze che le tecnologie per raggiungere i bambini piu' emarginati con interventi salva-vita". Cosi' Lionel Messi, stella del calcio e ambasciatore dell'Unicef in un videomessaggio.
"La mortalita' infantile- aggiunge Messi- e' passata da circa 12 milioni nel 1990 a circa 6,9 milioni nel 2011. Quel numero deve diventare zero e tutti noi possiamo fare qualcosa".
Con questo messaggio Lionel Messi aderisce al 'Committing to child survival: a promise renewed', uno sforzo a livello mondiale sulla sopravvivenza dei bambini che invita governi, organizzazioni della societa' civile, aziende e singoli individui ad impegnarsi per porre fine alle morti infantili prevenibili.
Nel 2011 Unicef Italia ha lanciato la campagna 'Vogliamo Zero' contro la mortalita' infantile, che ha permeato tutte le attivita' di raccolta fondi dell'anno ed e' proseguita anche nel 2012. Nel periodo di Natale 2012 il focus specifico della campagna e' sulla malnutrizione.
(Wel/ Dire)
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