(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 27 apr. - Si chiamano "acquisti in-app", e sono contenuti e funzionalita' opzionali che gli utenti di smartphone e tablet possono aggiungere alle applicazioni gia' installate sul loro dispositivo, a pagamento. E stanno creando molti problemi ai genitori del Regno Unito: molti videogiochi che offrono questo tipo di possibilita' e i bimbi, senza troppo pensarci premono, quando appare, il pulsantino "compra" se trovano contenuti aggiuntivi di loro gradimento. Per qualche mamma e papa' il conto e' stato assai salato. Ma Apple risponde: gli acquisti in-app possono essere disabilitati dalle impostazioni del dispositivo. Questo non ha impedito a un gruppo di genitori di portare in tribunale l'azienda di Cupertino, anche se gli acquisti in-app sono pratica comune sugli smartphone anche basati su altre piattaforme. Ha fatto scalpore, in particolare, il caso di una bambina di 10 anni ha totalizzato oltre 1500 sterline, quasi duemila euro di acquisti in-app in un gioco.
(Ami/ Dire)