"RIFORMARE SISTEMA AFFLITTO DA PROBLEMI CHE INFICIANO CAPACITÀ".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 apr. - "Molteplici sono le iniziative che il Parlamento dovrebbe adottare sia a livello legislativo che a livello di indagine e di indirizzo, ambiti nei quali riveste un ruolo chiave la commissione Parlamentare per l'Infanzia e l'adolescenza". Lo dice il Garante per l'Infanzia, Vincenzo Spadafora, nella Relazione annuale dell'Autorita' presentata oggi alla Camera.
"Di rilievo e urgenza e' il problema della riforma del sistema di giustizia che concerne le persone di minore eta'. Il sistema di giustizia minorile del nostro Paese, pur preso a modello da diversi Stati in ambito penale, e' afflitto da problematiche che ne inficiano la capacita' di una risposta incisiva, adeguata e rapida alle controversie, soprattutto civili, che riguardano i diritti delle persone di minore eta' e le loro relazioni familiari. È necessario giungere ad una riorganizzazione complessiva della materia, disciplinando prima di tutto la posizione processuale della persona di minore eta' e, in particolare, il suo ascolto nelle varie fasi del procedimento".
"Infatti- sottolinea il Garante- permangono a riguardo rilevanti disomogeneita' sul territorio nazionale, legate soprattutto a varie prassi interpretative ed applicative che disorientano e non consentono, di fatto, alla persona di minore eta' di esercitare appieno e sotto adeguata tutela tale diritto. Su questo tema sara' necessario confrontarsi, come del resto e' gia' avvenuto in molte occasioni, con l'obiettivo di formulare presto una proposta su cui far convergere il consenso piu' ampio possibile fuori e dentro il Parlamento".
"A tal riguardo- riprende Spadafora- vorrei segnalare l'apprezzabile sensibilita' del Consiglio superiore della magistratura che sta promuovendo interessanti e proficui percorsi formativi interdisciplinari, cosi' come l'importante azione di proposta dell'Associazione nazionale magistrati per i minori e la famiglia. È, invece, degno di preoccupazione- conclude- l'allarme di queste settimane per la paventata soppressione del Dipartimento per la Giustizia minorile, un'importante conquista che, a partire dagli anni ottanta, ha svincolato personale, servizi e strutture minorili dall'Amministrazione penitenziaria".
(Fmu/ Dire) (Pol/ Dire)