SORPRESA, IL PD SDOGANA LE FONDAZIONI A SCUOLA
PUGLISI: NO STECCATI IDEOLOGICI, O 465 BIMBI STANNO A CASA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 apr. - Il Pd sdogana la fondazione del sindaco Virginio Merola per salvare le materne e invita i critici a non erigere "steccati ideologici" sull'argomento. L'imprimatur arriva dalla responsabile del Pd per il settore scuola, Francesca Puglisi, anche alla luce dei dati allarmanti sulle liste d'attesa. "E' un vero choc per tutti i bolognesi che per la prima volta ci siano 465 bambini senza scuola dell'infanzia", dice la democratica, intervistata questa mattina su Radio Tau.
"Chiederemo di allentare i vincoli strettissimi del Patto di stabilita' interno- annuncia- pero' nel frattempo questi bambini e bambine hanno diritto ad avere una risposta ed io condivido quanto proposto dal sindaco Merola e dall'assessore Pillati, di ragionare anche di una fondazione che veda il pubblico stabilire standard di qualita' e che possa stabilizzare quel personale che il Comune non puo' stabilizzare. Puo' essere una soluzione, non bisogna alzare steccati ideologici". La priorita', sottolinea Puglisi, "e' trovare tutti insieme una soluzione per dare risposta a questi 465 bambini che non possono restare a casa.
Tutto cio' che un bambino non apprende tra zero e sei anni non lo apprende mai piu' nella vita". La sfida, per l'esponente bolognese nella segreteria di Pierluigi Bersani, e' adesso ottenere "il massimo della qualita' ma anche il massimo delle risposte" sul servizio di scuola dell'infanzia.
Ma a suo avviso e' possibile anche un rilancio in grande stile del settore. "Abbiamo una facolta' di Scienze dell'educazione che e' tra le prime d'Italia se non d'Europa, davvero puo' nascere a Bologna, sperimentando forme nuove d'impegno e non di disimpegno del pubblico, una nuova stagione di entusiasmo attorno ai nostri servizi educativi". La materna, sottolinea ancora Puglisi, "e' un diritto, non un servizio a domanda individuale ed e' lo Stato a dover garantire questo diritto anche se non si tratta di scuola dell'obbligo".
Per questo l'allarme sui vincoli previsti per i Comuni (una toppa e' stata messa per il 2011, ma ora c'e' il problema del prossimo anno educativo) e' stato gia' inoltrato al ministro dell'Istruzione Francesco Profumo. Anche perche', sottolinea la democratica, "l'emergenza materne non riguarda solo Bologna ma tutta l'Italia".
(Wel/ Dire)
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