(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 apr. - La riforma degli organi collegiali di cui si sta discutendo alla Camera, "cancella il diritto di assemblea". È quanto denunciano i ragazzi dell'Unione degli studenti. La legge porta la firma dell'ormai ex deputata Valentina Aprea che "prima di dimettersi per palese incompatibilita' con il nuovo ruolo di assessore all'istruzione presso la regione Lombardia, l'On. Valentina Aprea, ormai ex presidente della commissione cultura, e' riuscita a licenziare la proposta di legge 953 che porta la sua firma, che gia' nel 2008 fu duramente contestata e respinta dal movimento studentesco dell'Onda. L'Aprea 2- dichiara Mariano di Palma, coordinatore nazionale dell'Unione degli Studenti- e' una vera e propria vendetta verso noi studenti e piu' in generale verso la scuola pubblica. Dietro lo slogan della valorizzazione dell'autonomia scolastica e della riforma della governance della scuola, si cancellano da un lato venti anni di diritti degli studenti, con la cancellazione dei rappresentanti degli studenti e del diritto di assemblea negli istituti, e dall'altro con l'entrata dei privati nelle scuole, ed il quasi scontato rischio che decidano della didattica e dell'offerta formativa, soprattutto in una fase in cui le scuole hanno enormi difficolta' economiche e i privati, con i loro finanziamenti, avrebbero un peso non indifferente. Non esiste autonomia scolastica nella scuola pubblica, senza le risorse dello stato. Non vogliamo essere presi per quelli che non vogliono cambiare la scuola- prosegue Di Palma- abbiamo la nostra proposta per una scuola migliore pubblicata nell'AltraRiforma, e abbiamo le nostre proposte per migliorare la legge Aprea, ma in queste condizioni, qualora non venissero accolti i nostri emendamenti, saremo costretti a scendere in piazza e tutte le forze politiche dovranno assumersi la responsabilita' degli scempi che quella legge comportera'. Chiediamo a gran voce- conclude l'UdS- che il Miur prenda immediatamente una posizione pubblica sulla legge Aprea".
(Ami/ Dire)