(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 apr. - Lo scorso anno sono stati 324 i minori entrati in Veneto a seguito di adozioni nazionali o internazionali. Il dato registra un lieve calo rispetto al 2010, quando furono adottati 335 minori (fonte Cai). Nel complesso, dal 2000 al 2011 il numero di adozioni nella regione arriva a quota 3.476, rappresentando il 9,6% del totale nazionale. Per le adozioni internazionali i paesi di provenienza principali sono stati nel 2011 Russia (81 bambini), Colombia ed Etiopia (47), India (24), Brasile (17), Ucraina (13), Cina e Peru' (10). L'occasione per fare il punto sulla situazione e' stata offerta dalla sottoscrizione del nuovo protocollo d'intesa operativo 2012-2014 sulle adozioni nazionali e internazionali.
L'accordo, firmato questa mattina a Venezia, prevede la sinergia tra regione, enti autorizzati, aziende Ullss e, per la prima volta, pubblico tutore dei minori e ufficio scolastico regionale. "Con quest'atto rafforziamo e riaggiorniamo gli obiettivi del sistema veneto adozioni, che e' tra i piu' validi d'Italia" sottolinea l'assessore veneto alle Politiche sociali Remo Sernagiotto. La collaborazione con il mondo della scuola permettera' di garantire accompagnamento e servizi di vicinanza alle famiglie e ai bambini adottivi: "Sul territorio sono attivati da tempo progetti di formazione per gli insegnanti- aggiunge l'assessore- poiche' per l'inserimento scolastico di un bambino adottato, in particolare se proveniente da un paese straniero, va attuata una capacita' di comprensione e di accoglienza specifica".
Nel corso dell'incontro odierno sono state anche presentate le 'Linee guida sull'adozione nazionale ed internazionale in Veneto', uno strumento di consultazione e di riferimento per tutti gli operatori del pubblico e del privato sociale.
(Wel/ Dire)