(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 apr. - "Con il rifiuto di
discutere in aula la proposta di legge Aprea, Pdl e Pd gettano
definitivamente la maschera: la scuola pubblica non costituisce
per loro un bene imprescindibile. Il disegno di legge della
deputata Pdl pone, infatti, i presupposti normativi affinche',
ogni istituto scolastico pubblico del nostro Paese possa avere
uno statuto autonomo, con facolta' di decisione sull'offerta
formativa, sulle partnership con i privati, sui criteri di
autovalutazione interna: ce n'e' abbastanza per creare scuole
pubbliche di serie A e scuole pubbliche di serie B, con buona
pace del diritto all'istruzione sancito dalla Costituzione". Lo
dichiara in una nota Giulia Rodano, responsabile nazionale
Cultura e Istruzione di Italia dei Valori. "E' ovvio- continua-
che a pronunciarsi su una proposta cosi' dirompente sulla scuola
italiana debbano essere le aule parlamentari in seduta plenaria,
come ha proposto l'Italia dei Valori, non una commissione.
Sarebbe stata un'opportunita' anche per promuovere un grande
dibattito pubblico su un tema rilevantissimo per il futuro del
Paese: non a caso, nell'incontro pubblico tenuto due giorni fa,
avevamo chiesto al ministro Profumo di promuovere questa
posizione nei gruppi parlamentari che sostengono il Governo. Mi
auguro che almeno in commissione Cultura i parlamentari del
Partito democratico tornino sulle loro posizioni ed affianchino
l'IdV nella difesa dei valori costituzionali del diritto allo
studio e alla scuola pubblica".
(Ami/ Dire)