EMILIA ROMAGNA 'PATRIA' DEI TECNICI, IL LAZIO QUELLA DEI LICEI
ISTRUZIONE PROFESSIONALE PIACE AL NORD, MENO AL CENTRO-SUD.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 apr. - Emilia Romagna patria
degli istituti tecnici, Lazio terra di liceali. È l'Italia divisa
in due che esce dal prospetto delle ultime iscrizioni alle scuole
superiori. Mezzo milione di ragazzi hanno scelto dove passare i
prossimi cinque anni della loro vita. Oltre il 90% punta al
diploma. Ma le strade per raggiungerlo passano da percorsi di
studio diversi. In tutta Italia rimontano i tecnici e i
professionali (+0,4 e +1,5% di iscritti), mentre scendono le
quotazioni dei licei (-1,9%). Ma se al Nord le scuole che portano
dritto al mercato del lavoro vanno per la maggiore, al Centro-Sud
vincono i percorsi liceali che invece hanno bisogno di essere
rafforzati, dopo, da una laurea. I licei spopolano soprattutto
nel Lazio e a Roma, citta' di colletti bianchi e di giovani che
continuano a sognare un lavoro nella pubblica amministrazione o
che puntano a diventare la futura classe dirigente. Piu' pratici
i colleghi del Nord.
La Regione con piu' iscritti alle scuole tecniche (40,1%) e'
l'Emilia Romagna, seguita da Veneto (37,8%) e Lombardia (36,5%).
In Emilia Romagna i tecnici registrano un vero e proprio boom: lo
scorso anno erano stati scelti dal 34,8% dei ragazzi in uscita
dalle medie e a primeggiare era il Veneto. Inversione di
tendenza, dunque, i giovani emiliano romagnoli abbandonano il
liceo (furono scelti nel 2011 dal 42,6% dei neo iscritti alle
superiori, quest'anno siamo scesi al 33,4%) e si buttano su
percorsi che danno maggiori garanzie per il futuro. Anche i
tecnici balzano al 26,5% delle scelte contro il 22,6% dello
scorso anno. Crollo del liceo anche in Veneto: fu scelto nel 2011
dal 42,8% dei ragazzi di terza media, oggi e' l'opzione del 31,2%
di loro. In Lombardia tengono i licei, crescono i tecnici,
scendono i professionali. La differenza dell'offerta sul
territorio per i vari rami pesa sulle scelte.
Al Centro-Sud va per la maggiore, invece, il liceo. La patria
dei liceali e' il Lazio con il 57,5% di giovani che hanno optato
per questa scelta dopo le medie. Segue l'Abruzzo con il 52%,
terza l'Umbria con il 51,2%. In Piemonte va al liceo un neo
iscritto su due. Interessante anche il prospetto che riguarda gli
indirizzi. Nelle regioni storicamente piu' produttive e
industrializzate il liceo che va per la maggiore e' lo
scientifico tecnologico, seguito dal linguistico. Al Centro-Sud
va ancora bene il classico. Anche dentro ai tecnici vincono le
discipline tecnologiche, stavolta in tutta Italia. Per i
professionali l'area che va meglio e' quella dei servizi con la
punta di diamante rappresentata dalle scuole alberghiere.
(Ami/ Dire)
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