(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 30 set. - L'Emilia-Romagna
registra un numero di servizi educativi per la prima infanzia tra
i piu' alti a livello nazionale e si conferma come la regione con
la piu' alta offerta di posti per i bambini di eta' compresa tra
0 e 2 anni. Sono 36.693 i posti ovvero il 31,5% della popolazione
interessata a fronte del 33% indicato come obiettivo europeo (la
media nazionale si aggira intorno al 17%). I numeri sono
aumentati nel corso degli anni passando da un'offerta pari al 23%
del 1995-1996, al 28,1% del 2006-2007, al 29,5% del 2008-2009, al
30,3% del 2009-2010, fino al dato attuale. L'indice di copertura
dei posti e' diverso a seconda delle province: a Bologna e' il
38,4%, a Ravenna il 34,3%, a Ferrara il 32,7%, a Modena il 31%, a
Forli'-Cesena il 30,5%, a Reggio Emilia il 29,8%, a Parma il
29,7%. In coda Rimini con il 23% e Piacenza con il 22,2%. I
servizi sono complessivamente 1.217 tra nidi d'infanzia (985),
spazi bambini (77), centri per bambini e genitori (90),
educatrici domiciliari e familiari (65).
Nidi d'infanzia. I servizi sono passati dai 759 del 2005/2006 ai
985 del 2010/2011 con un numero di iscritti che negli ultimi 5
anni e' passato da 27.973 (2005/2006) a 33.749 nell'ultimo anno.
Dei bambini iscritti il 76,9% frequenta un nido pubblico (con
gestione sia diretta che indiretta), mentre il 23,1% va al nido
privato (convenzionato e non). Le percentuali di iscritti a
seconda della gestione variano in base alle province: a Modena e
Bologna i bambini che frequentano il nido pubblico arrivano
all'80,6% mentre a Forli'-Cesena sono "solo" il 63,6%. In regione
negli ultimi 5 anni sono aumentati i bambini iscritti ai nidi
privati, dal 19,2% del 2005/2006 al 23,1% attuale, ed e'
leggermente calato il numero di quelli che frequentano i nidi
pubblici (da 80,8% a 76,9%). Sempre negli ultimi 5 anni sono
cresciuti i bambini stranieri nei nidi: se nel 2005/2006 erano il
7,48% (2.091 su un totale iscritti di 27.973), nel 2010/2011 sono
il 9,22% (3.112 su 33.749). Per quanto riguarda le domande
inevase ovvero i bambini in lista d'attesa, Bologna,
Forli'-Cesena e Ravenna avevano liste di attesa piu' lunghe a
fine 2010 rispetto al 2009, mentre le altre province piu' corte.
A Bologna a fine 2010 i bambini in lista d'attesa erano il 18.2%
del totale delle richieste (ovvero 1.137 su 6.237) mentre a fine
2009 erano il 16,9%.
(Wel/ Dire)